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23rd Mag2013

Humulus – Humulus

by Alberto Lerario

La Go Down Records ci propone il debutto degli Humulus, trio stoner bergamasco che si presenta carico di energia e di groove. Senza troppi fronzoli la band costruisce i pezzi attorno a riff tanto possenti quanto accattivanti, creando una colata lavica che senza respiro scorre fluida alternando momenti più ritmati, tipici del rock anni settanta, a parti più pesanti tipiche del doom. Tra i brani spicca l’opener Save My Soul sorretta da un gustoso e poderoso riffing su cui il singer Benicchio sfoga tutta la sua violenza. La sezione ritmica procede quadrata e granitica, un filo conduttore che lega un pezzo dopo l’altro vomitando watt con costante precisione millimetrica. Questo punto di forza paradossalmente si rileva alla lunga un arma a doppio taglio, poiché seppure la band esegue ogni traccia con la giusta carica, non riesce mai a disegnare dei sali scendi che facciano balzare il cuore in gola. Gli Humulus procedono spediti, decisi, in maniera ipnotica, quasi in trance, ma in maniera lineare e quindi alla lunga prevedibile. Si sottraggono a questa regola, oltre alla già citata Save My Soul, anche The Liar Priest e Heritage Of Pain. Siamo di fronte quindi ad un buon disco suonato e prodotto in maniera competente. Gli amanti del genere lo apprezzeranno di sicuro, ma anche chi non è troppo avvezzo alle sonorità stoner non potrà rimanere indifferente al poderoso ed incalzante riffing, al ficcante lavoro alle pelli del batterista Abruzzese ed al suono robusto e corposo del basso. Purtroppo dopo pochi brani l’album cade un po’ nell’anonimato, risentendo della mancanza di un vero salto di qualità.

Gli Humulus sono sicuramente un trio che sa come muoversi nell’ambito stoner, sanno trasmettere la loro carica e passione e lo fanno in maniera decisamente professionale. Per emergere però tra le tante band italiane del genere e colpire la memoria dell’ascoltatore, serve uno sforzo in più, a partire dal songwriting, perché l’innegabile talento dei bergamaschi Humulus fa ben sperare e soprattutto desiderare futuri lavori proposti con maggior personalità.

Autore: Humulus Titolo Album: Humulus
Anno: 2012 Casa Discografica: Go Down Records
Genere musicale: Stoner Voto: 6.5
Tipo: CD Sito web: http://www.facebook.com/humulusband
Membri band:

Cristiano Benicchio – chitarra, voce

Giorgio Bonacorsi – basso

Michael Abruzzese – batteria

 

Tracklist:

  1. Save My Soul
  2. The Liar Priest
  3. Banshee
  4. Ghost Rider
  5. Gums
  6. Heritage Of Pain
  7. Land Of Justice
  8. Gimmy
  9. Humulus
Category : Recensioni
Tags : Stoner
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