X-State Ride – X-State Ride
Quando si ascolta un album composto da 11 tracce della durata inferiore alla mezz’ora si pensa subito all’underground, al DIY proprio come il titolo di una canzone degli X-State Ride, o meglio si pensa al punk, quello impegnato che trasuda messaggi. In parte la nostra impressione è giusta: il quartetto in questione apre il proprio omonimo lavoro targato 2013 con un brano dal titolo 1984 e considerando anche le tante citazioni di George Orwell inserite all’interno del booklet, possiamo dire che si tratta di una formazione assolutamente schierata, con le idee chiare. Idee che vanno oltre il solito cliché della propaganda politica, ma che preferiscono smuovere le coscienze, indipendentemente dal proprio colore o dalla propria estrazione sociale. Perchè dicevamo “in parte la nostra impressione è giusta”? Perchè gli X-State Ride, pur presentandosi come una band appartenente alla scena punk, hardcore e metal, in realtà sono qualcosa di molto diverso. Immaginatevi i Between The Buried And Me a cui viene sottratta la connotazione “math” e avrete il sound di questo album che arriva dritto. Per alcuni versi si percepiscono molte influenze metalcore nel mood trascinante dei brani, mentre le parti vocali simpatizzano talvolta con con un’approccio screamo, alternando (troppo) sapientemente strofe pulite a ritornello urlati. La componente compositiva è quella che colpisce maggiormente accendendo un faro sulle capacità dei ragazzi visti come musicisti e proprio per questo spessore (e per la loro longevità come progetto musicale) ci si poteva attendere qualche passo in più nella direzione dell’originalità.
DIY sembra quasi un nipote di un acerbo urlo NWOBHM, opportunamente rinvigorito di carisma moderno mentre invece con Splatterhouse si spinge sull’accelleratore e si tenta la carta del thrash-core con uno sprizzo di rock’n’roll sul finale. Chiaro quindi che non siamo proprio nei lidi del punk ma in realtà i Nostri puntano diretti all’heavy metal attuale per ricevere consensi. Belli i momenti come Leaving Home e Dislike anche se richiamano qualcosa di già sentito (Trivium?!); da segnalare Crystal Mountain e il suo rifferama deciso. In conclusione, se non fosse chiaro, noi siamo tra quelli che credono che questa band potrebbe fare davvero molto di più e ne ha tutte le capacità.
Autore: X-State Ride | Titolo Album: X-State Ride |
Anno: 2013 | Casa Discografica: Indelirium Records |
Genere musicale: Metalcore, Heavy Metal | Voto: 6,5 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.x-stateride.com |
Membri band:
Andrea Ruspaggiari – chitarra Nicola Daolio – voce, chitarra Tommaso Ciccotti – batteria Marco Odescalchi – basso |
Tracklist:
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