• Facebook
  • Twitter
  • RSS

RockGarage

      

Seguici anche su

        Il Rock e l'Heavy Metal come non li hai mai letti

  • Chi siamo
  • News
  • Recensioni
  • Articoli
  • Live Report
  • Foto Report
  • Interviste
  • Regolamento
  • Contatti
  • COLLABORA
10th Feb2014

Motorpsycho – Blissard

by Giuseppe Celano

Motorpsycho - BlissardIn omaggio alla ristampa di Blissard (2012) in quattro CD, come fu per Timothy’s Monster, quest’anno il tour dei Motorpsycho prevedeva l’esecuzione dell’intero album come encore. Secondo Snah, l’album è stato composto come un concept album (armonico) in cui non proprio tutto è andato per il verso giusto. Registrato in Svezia con un nuovo ingegnere del suono, il disco si allontana dalle classiche sonorità hard rock psichedelico per defluire verso sonorità più strutturate, simili per alcuni aspetti al muro di suono dei Sonic Youth piuttosto che ai Dinosaur Jr. L’intenso amplesso nato dall’intreccio fra le due chitarre emerge prepotentemente nella violenta coppia d’apertura formata da Sinful, Wind-Borne e “Drug Thing”. True Middle è un inquietante antipasto che introduce lo schiacciasassi S.T.G. (su Charles Manson) mentre Greener è una ballad strana, molto particolare grazie al suo crescendo armonico. Insomma, a differenza del passato, Blissard muta anche nel processo compositivo. Stavolta i Motorpsycho sono più “professionali”, meticolosi e attenti ai dettagli, tanto da sacrificare la spontaneità affiorata nei precedenti lavori. Il gioco fra chitarre e basso non è più mutuato dalle lunghe jam, la band porta in studio idee ben chiare che prova fino alla sfinimento. Meno coeso e molto più frammentario dei suoi predecessori Blissard soffre di disomogeneità che forse oggi, a distanza di 17 anni, lo rende l’album più particolare e intrigante della band.

Distorto quanto basta, slegato da strutture (anche mentali) precostituite e lontanissimo dal classico song-like format, questo nuovo lavoro del power-trio di Trondheim è spiazzante e inaspettato, quindi altrettanto affascinante. È come se i Motorpsycho avessero voluto liberarsi definitivamente del loro passato ma anche delle categorie in cui tutti noi abbiamo provato a ingabbiarli. Blissard è la dichiarazione d’indipendenza di una band che, sin dai primi dischi, ha sempre dimostrato di possedere un animo proteiforme adatto al cambiamento, proteso verso un futuro non ancora scritto. La loro è una piacevole incertezza, un continuo fermento mutante che mette i brividi (Fool’s Gold). I Motorpsycho sono un’equazione di 4° grado, pieni d’incognite che speriamo non si risolvano mai davvero. P.S. Se avete il disco a casa potreste ritrovarvi la versione contenente una hidden track molto ben nascosta. Curiosi eh?

Autore: Motorpsycho Titolo Album: Blissard
Anno: 1996 Casa Discografica: Stickman Records
Genere musicale: Rock Voto: 7,5
Tipo: CD Sito web: http://motorpsycho.fix.no
Membri band:

Bent Sæther – voce, basso, chitarra, taurus

Hans Magnus Ryan – chitarra, voce, Taurus, banjo

Håkon Gebhardt – batteria

Morten Fagervik – chitarra, mellotron, piano, vibraphone, voce

 

Helge Sten (Deathprod) – samples, echoplex, theremin

Ole Henrik Moe (Ohm) – violino

Bitten Forsudd – voce

Rolf Yngve Uggen – voce

Matt Burt – voce

M. Banto – pandeira

Tracklist:

  1. Hidden Track
  2. Sinful, Wind-borne
  3. “Drug Thing”
  4. Greener
  5. ‘s Numbness
  6. The Nerve Tattoo
  7. True Middle
  8. S.T.G.
  9. Manmower
  10. Fool’s Gold
  11. Nathan Daniel’s Tune From Hawaii
Category : Recensioni
Tags : Motörhead
0 Comm
facebook
Twitter
del.icio.us
digg
stumbleupon

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Cerca in RockGarage

  • Rockgarage Card

  • Calendario Eventi
  • Le novità

    • Ikitan – Twenty-Twenty
    • Erika Skorza – I’m A Big Bluff
    • Luca Worm – Now
    • In-Side – Life
    • Simone Cicconi – Cosa Potrebbe Mai Andare Storto?
  • I Classici

    • Camel – On The Road 1972
    • Saxon – Wheels Of Steel
    • Vanadium – Nel Cuore Del Caos
    • Fu Manchu – The Action Is Go
    • Quiet Riot – Hollywood Cowboys
  • Login

    • Accedi
  • Argomenti

    Album del passato Alternative Metal Alternative Rock Avant-garde Black metal Cantautorale Crossover Death metal Doom Electro Rock Folk Garage Glam Gothic Grunge Hardcore Hard N' Heavy Hard Rock Heavy Metal Indie Rock Industrial KISS Libri Metalcore Motorpsycho Motörhead New Wave Nu metal Nuove uscite post-grunge Post-metal Post-punk Post-rock Power metal Progressive Psichedelia Punk Punk Rock Radio Rock Rock'N'Roll Rock Blues Stoner Thrash metal Uriah Heep
Theme by Towfiq I.
Login

Lost your password?

Reset Password

Log in