Davide Solfrini – Muda
Ordine e caos, razionalità ed emozioni, dritto e storto, gioia e dolore, urla e silenzio. La vita, in fondo è fatta di estremi, certo ci sono le tantissime sfumature di grigio ma cosa colora veramente la nostra quotidianità? Di certo non il grigio. Davide Solfrini sceglie Muda come titolo del suo nuovo album, un termine legato all’industria delle autovetture e alla ricerca perenne di massimizzare l’efficienza aziendale e annullare gli sprechi. Un tema particolarmente sentito dal sottoscritto che lo ha studiato in prima persona e conosce bene questa filosofia che per alcuni (Giappone in primis) diviene più di una scelta aziendale. Provocatoria questa scelta visto che il cantautore Solfrini, profondamente inserito in uno scenario rock, sceglie di dedicare alle “muda” (letteralmente “spreco”) un capitolo discografico, un prodotto di un artista e non di una catena di montaggio, una creazione artistica e di per sé un qualcosa che non deve a tutti i costi “funzionare” bensì essere “sentita” e poi “ascoltata”. Ed è così che si presenta anche la sua musica: lacerante e per certi versi timida, con ritmi ben presenti ma che non prendono il sopravvento della scena. Buoni gli arrangiamenti, perchè Davide Solfrini non vuole essere il classico cantautore “chitarra e voce” ma vuole aggiungere elementi diversi pur con un’attenzione forte alla melodia.
Compaiono comunque momenti un pò troppo soft, come La Vita Degli Altri o Equilibrio, in cui i ritornelli gridano cantabilità; preferiamo le intromissioni e il sapore crudo di momenti come Domenica nei quali esce fuori un artista appunto diverso, ma soprattutto i primi brani di questo lavoro che suonano davvero caratterizzanti (e la stessa titletrack che si trascina certi influssi in stile C.S.I., soprattutto nella sua versione live, ultima traccia). Il sapore comunque amaro, tipico del trademark di Solfrini, viene fuori anche con altri passaggi, come ad esempio Cristallo, in cui si toccano i picchi di tristezza. In generale Muda è un lavoro per chi cerca nuove frontiere del cantautorato o per chi cerca un rock introverso ma non introspettivo, da ascoltare comunque con attenzione per captarne i momenti migliori e sperare che quelli meno interessanti cambino pelle nel futuro dell’artista.
Autore: Davide Solfrini | Titolo Album: Muda |
Anno: 2013 | Casa Discografica: New Model Label |
Genere musicale: Rock, Cantautorale | Voto: 6 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.davidesolfrini.it |
Membri band:
Davide Solfrini – voce, chitarra Francesc R.Cola – batteria Valentina Solfrini – cori |
Tracklist:
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