Philm – Fire From The Evening Sun
Si vola negli Stati Uniti e precisamente a Los Angeles per assaporare l’infuocato sound dei Philm che colpisce per impatto e potenza. La band di Dave Lombardo, noto per aver militato negli Slayer, giunge al loro secondo lavoro dal titolo Fire From The Evening Sun dopo il primo album Harmonic. Questo disco miscela un hardcore roccioso e schizofrenico con influenze provenienti da svariati generi, il tutto impreziosito da virtuose improvvisazioni strumentali, riff dal gusto stoner e un cantato ruvido e urlato. L’intro della prima traccia, Train, è scandito proprio dal rumore di un treno in avvicinamento che lascia una sensazione di ansia ed attesa che vengono ben ripagate da un brano ben congegnato e rifinito con un riff centrale che risulta essere la colonna portante. La successiva Fire From The Evening Sun, che prende il nome dall’album, è un pezzo più rabbioso e violento con una voce rauca e poderosa. Alcuni passaggi di batteria sono da manuale. Lady Of The Lake si basa principalmente, e forse troppo, sulle variazioni di batteria e risulta essere inferiore rispetto ai primi due brani che hanno aperto il disco, ma fortunatamente ci si rialza subito dopo con un’affascinante macabra psichedelia che caratterizza Lion’s Pit, il brano più lungo con i suoi oltre sei minuti.
Le sorprese però sono dietro l’angolo, infatti, ci si imbatte in due brani, Silver Queen e We Sale At Dawn, che miscelano un sound tipico da ballad con dei finali di puro rock. Egregi. Blue Dragon, è un folle terremoto stoner, che porta alla mente dell’ascoltatore immagini di uno ospedale psichiatrico, ed essendo il brano più breve è come un calcio negli stinchi. Si passa alla successiva Turn In The Sky, canzone dal sapore medio orientale, sensuale ed accattivante, che abbandona la potenza dei precedenti brani per lasciare spazio alla melodia e all’atmosfera. E’ probabilmente il miglior brano dell’album. Si chiude alla grande e in un modo che non ti aspetti: Corner Girl è un brano che tocca note quasi jazz, con tanto di sax e pianoforte, e risulta essere una nuvola bianca alla fine di una tempesta. Questo secondo lavoro dei Philm è da capire ed ascoltare più volte, è intriso di variazioni e non stanca mai se non in rare occasioni. E’ il prototipo dell’album ben fatto perché non vincolato ad un unico genere e sorprende l’ascoltatore con cambi inaspettati e mai scontati. La vecchia scuola paga.
Autore: Philm | Titolo Album: Fire From The Evening Sun |
Anno: 2014 | Casa Discografica: UDR |
Genere musicale: Hardcore | Voto: 7,5 |
Tipo: CD | Sito web: https://www.facebook.com/PHILMOfficial |
Membri band:
Dave Lombardo – batteria Gerry Nestler – voce, chitarra Pancho Tomaselli – basso |
Tracklist:
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