Theatres Des Vampires – Candyland
Dal primo ascolto di Candyland, nuovo album dei Theatres Des Vampires, sono rimasto travolto dai tanti suoni che emergono, dove la tastiera gioca in assoluto un ruolo da protagonista, nonostante tutti gli strumenti non stanno di certo a vedere. La sezione ritmica, guidata da Gabriel Valerio alla batteria e Zimon Liyoi al basso, è sempre presente andando ad accompagnare i riff che Giorgio Ferrante alla sei corde disegna con ottima caratura tecnica. Candyland è un album molto bello, specie per chi ama la musica gothic, attraverso passaggi horror e la voce sofferta di Sonya Scarlet, davvero convincente la sua prova, tra urli straziati e chorus, in cui la melodia non viene meno. La partenza è letale, Morgana Effect apre le macabre danze, si tratta di un brano legato alla scena metal anni novanta; nonostante le chitarre siano di scuola heavy classic, il sound è robusto grazie anche a una produzione capace di rendere giustizia al meglio. Tutti i brani richiedono una produzione muscolosa, quello che ho apprezzato è che, nonostante i molti suoni con cui la band si districa all’interno della musica, la produzione artistica è comunque acustica, potrebbe sembrare paradossale, ma questo è quanto.
Con Resurrection Mary, che è la song numero due, ci troviamo di fronte alla versione dei Theatres Des Vampires più gotici, così con la seguente Delusional Denial che di fatto non si stacca da quanto detto pocanzi. Dopo essersi “riposati”, i Theatres Des Vampires, riprendono in mano e con decisione la situazione, Parasomnia, una canzone vigorosa, sicuramente una delle mie preferite dell’intero album. Giunto a metà disco, faccio conoscenza con quella che è la title track, Candyland, rappresenta l’immagine più seriosa e composta dei Theatres Des Vampires, anche su questa song, mi trovo a spendere ulteriori buone parole, e che l’horror sia con te! Your Ragdoll, si aggiunge a metà disco, andando a riprendere in mano il discorso melodia, con un chorus che entra velocemente nella testa dell’ascoltatore, destinato a non uscirne con troppa facilità. La riflessiva e misteriosa, Pierrot Lunaire, fa acquisire all’intero lavoro una sfaccettatura in più, quella dove i Theatres Des Vampire vestono i frammenti lirici, nei contenuti e nella musica, ma non è tutto, le sorprese non sono finite qui, ci pensa Photographic, il combo capitolino sconfina in ritmi serrati con un tappeto di tastiera tanto caro agli anni ottanta.
Mi sto avvicinando al termine di questo nuovo full lenght, in casa Theatres des Vampires, pienamente soddisfatto, Opium Shades è una canzone diretta, Sonya Scarlet passa dal profano al sacro, con grande facilità. La traccia numero dieci, vede la partecipazione di un ospite straordinario, Fernando Ribeiro dei portoghesi Moonspell, che inizia a sputare rabbia già dalle prime note, tra possenti riff e moderni synth, sostenuti da un chorus che apre in due la canzone. Giunto al termine di Candyland, quando ormai sono convinto di aver ascoltato tutto, la bellissima Autumn Leaves, mi fa ricredere, che dire, si chiude nel migliore dei modi, tra un pianoforte meditativo e la singer Sonya, che schiarisce la voce e per una volta veste i panni di Biancaneve e non quelli della regina cattiva. Un disco consigliatissimo a tutti. In alto il nostro saluto!
Autore: Theatres Des Vampires |
Titolo Album: Candyland |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Scarlet Records |
Genere musicale: Gothic Metal, Horror Metal |
Voto: 8 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.theatresdesvampires.it |
Membri band: Sonya Scarlet – voce Zimon Liyoi – basso Gabriel Valerio – batteria Giorgio Ferrante – chitarra |
Tracklist:
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