Nightwish – Vehicle Of Spirit

20 anni di Nightwish. La band finnica nacque nel 1996 e durante la sua lunga carriera ha avuto alti e bassi (fisiologici in un periodo così lungo anche per i mostri sacri) ed una separazione traumatica che poteva portarli ad una fine prematura. Già, perché il polemico addio con la prima cantante Tarja Turunen si sarebbe potuto trasformare in un tremendo “ko”. Ed invece la band ha avuto la capacità di andare avanti, di evolversi e cambiare senza snaturare ciò che da sempre li ha contraddistinti. Se agli esordi era proprio il mischiare il metal alla voce lirica a caratterizzarli, a lungo andare questa peculiarità avrebbe potuto penalizzarli. Non perché Tarja non fosse brava, anzi. Ma per evolversi si aveva bisogno di una cantante più versatile. Ed ecco perché quella che poteva essere una tragedia (e che molti profetizzarono come la fine di entrambi gli artisti chiamati in causa) si è dimostrata, anche grazie all’intelligenza della band, un’occasione per ripartire ed ampliare lo spettro musicale. Questo risultato si è raggiunto soprattutto grazie al reclutamento della nuova vocalist Floor Jansen (dopo l’allontanamento della sostituta di Tarja, Anette Olzon). L’olandese ha una voce versatilissima, canta lirico e se la cava alla grande anche con il growl. Oltre ad avere, a livello di presenza scenica, un impatto completamente opposto a quello della Turunen. Se la seconda è molto eterea, Floor (aiutata anche da una presenza fisica imponente) è molto più legata alla classica immagine che tutti si aspettano dal metal.

Vedere per credere il triplo DVD della band uscito a dicembre 2016 ed intitolato Vehicle Of Spirit che documenta il tour mondiale svoltosi a supporto dell’ultimo album Endless Forms Most Beautiful. Il materiale presentato è costituito da uno show della band sold out alla Wembley Arena, un altro sold out allo stadio di Tampere e da spezzoni girati in tutto il globo durante la tournée. Lo show svoltosi nello stadio finnico è impeccabile sia dal punto di vista musicale che della regia. E qui non avevamo dubbi pregressi perché la band giocava in casa, in una nazione dove il metal in generale ed i suoi alfieri nazionali, in particolare, la fanno da padrone (per farvi un esempio, é come se in Italia al posto di Gigi D’Alessio e compagnia bella a presentare un capodanno in piazza ci fossero Stratovarius, Nightwish e Lordi, tanto per usare un metro di paragone a livello di celebrità e background a confronto con la nostra Italia). Al contrario lo show di Wembley mostra un evidente inizio leggermente claudicante, probabilmente dovuto all’emozione dei musicisti davanti al (immaginiamo) inatteso sold out, che però scompare veramente dopo pochi minuti. Su questa porzione del monumentale Vehicle Of Spirit qualche pecca registica, invece, la si trova. Inquadratura larga molte volte fuori fuoco e Go-Pro piazzate su tastiera e batteria alquanto traballanti. Comunque sia, il tutto non inficia la visione di uno show ottimo dove tutti quanti danno il meglio di se stessi.

Il terzo dvd è invece formato da performance riprese durante il tour in tutto il mondo e ci mostra una band sempre a suo agio in contesti e luoghi molto differenti, che siano spazi piccoli o giganteschi palchi di festival estivi. Due inserti da segnalare in particolare: Edema Rush in versione acustica, registrata durante la Nightwish Cruise (crociera dove la band si esibisce su una nave in viaggio) e l’intervista a Richard Dawkins, lo scienziato evoluzionista la cui opera ha ispirato (insieme a quella di Charles Darwin) l’ultimo album della band e che ha realizzato le porzioni parlate presenti nell’album.

Vehicle Of Spirit è una grande scorpacciata live per tutti i fan della band che dovranno accontentarsi per un bel po’ di vedere i loro beniamini in questa veste solamente in video. Floor Jansen é incinta del suo compagno. E questa lieta novella terrà lei ed i suoi colleghi lontani dai palchi mondiali per un periodo non definito.