• Facebook
  • Twitter
  • RSS

RockGarage

      

Seguici anche su

        Il Rock e l'Heavy Metal come non li hai mai letti

  • Chi siamo
  • News
  • Recensioni
  • Articoli
  • Live Report
  • Foto Report
  • Interviste
  • Regolamento
  • Contatti
  • COLLABORA
13th Mar2012

Kiss – Psycho Circus

by Gianluca Scala

Dopo aver annunciato al mondo intero la notizia della loro reunion con i quattro membri storici, i Kiss sono partiti con la mega tournée denominata Alive Worlwide Tour ‘96/97, spettacoli il cui incasso finale risulterà il più alto registrato sia durante l’anno, sia nella storia del gruppo. Era scoppiata la nuova Kiss-mania, tre generazioni di fan si incontrano ai loro concerti e il merchandising torna a fatturare milioni di dollari nei soli U.S.A.; i Kiss nel settembre del 1998 pubblicano questo grandissimo album, il 18° della loro storia e lo intitolano Psycho Circus, come se con il titolo volessero descrivere come vedono la realtà intorno a loro, un grande circo psicotico. Dieci nuove canzoni tutte degne dei fasti degli anni migliori, dove i nostri eroi tornano in scena con un’energia pari a quella degli anni d’oro degli inizi della loro carriera. Tuttavia come era accaduto nei primi album dati alle stampe negli anni ‘80, Psycho Circus è stato registrato session men non accreditati e con la formazione incompleta. Peter Criss suonerà addirittura in un solo brano, negli altri suona il batterista Kevin Valentine che darà una mano alla band in studio, ed Ace Frehley in due, nelle altre si alterneranno durante le registrazioni Tommy Thayer dei Black n’Blue e l’ex chitarrista Bruce Kulick, che scriverà a due mani anche il brano Dreamin’.

L’inizio del disco è affidato alla stessa title track che parte con quella musichetta che si può sentire all’ingresso dei luna park o appunto ai botteghini di un circo, per poi esplodere letteralmente in un insieme di riff al fulmicotone dove Paul Stanley esordisce urlando “Hello! Here I am here we are we are one, I’ve been waiting for this night to come, get up!”. Un inizio davvero col botto senza alcuna ombra di dubbio e mentre la band ci saluta venendoci incontro dicendo a noi fan “welcome to the show” nel ritornello del primo brano Gene Simmons ci introduce nel secondo Within, scritto e cantato da lui, il demone del rock. Mentre Ace Frehley lascia ai posteri una bella interpretazione nel brano Into The Void, You Wanted The Best viene cantata da tutti e quattro, autocelebrandosi alla grande nei versi del brano. Ci sono almeno due canzoni che meritano da sole l’acquisto del disco: We Are One e Raise Your Glasses, il primo cantato da Gene Simmons è un vero e proprio inno alla vita, la nostra vita; solo leggendo le lyrics e ascoltando il brano ci si emoziona per le parole dei Kiss dedicate a tutti noi; il secondo è invece l’ennesima dimostrazione di classe nel scrivere pezzi anthemici che rimarranno per sempre impressi nella memoria del rock. E quando parte il pianoforte che introduce I Finally Found My Way cantato da Peter Criss ci si emoziona ancora una volta, sperando che un disco così bello non finisca davvero mai e che ci accompagni fino alla fine dei nostri giorni.

L’ennesimo capolavoro e grazie al cielo non l’ultimo, dato che loro ci sono ancora, anche se con la line-up diversa, ma l’importante è che il nome Kiss rimanga per sempre alto e presente nei nostri cuori.

Autore: Kiss Titolo Album: Psycho Circus
Anno: 1998 Casa Discografica: Mercury Records
Genere musicale: Hard Rock Voto: 8
Tipo: CD Sito web: http://kissonline.com
Membri band:

Gene Simmons – basso, chitarra, voce

Paul Stanley – chitarra, basso, voce

Ace Frehley – chitarra, voce

Peter Criss – batteria, voce

Tracklist:

  1. Psycho Circus
  2. Within
  3. I Pledge Allegiance To The State Of Rock & Roll
  4. Into The Void
  5. We Are One
  6. You Wanted The Best
  7. Raise Your Glasses
  8. I Finally Found My Way
  9. Dreamin’
  10. Journey Of 1,000 Years
Category : Recensioni
Tags : KISS
0 Comm
facebook
Twitter
del.icio.us
digg
stumbleupon

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Cerca in RockGarage

  • Rockgarage Card

  • Calendario Eventi
  • Le novità

    • Nova Sui Prati Notturni – Nova Sui Prati Notturni
    • Weight Of Emptiness – Conquering The Deep Cycle
    • Devil’s Bargain – Visions
    • Gran Zebrù – EP1
    • Northway – The Hovering
  • I Classici

    • Pallas – The Dreams Of Men
    • Quiet Riot – Terrified
    • Offlaga Disco Pax – Socialismo Tascabile (Prove Tecniche Di Trasmissione)
    • Mountain – Masters Of War
    • King’s X – XV
  • Login

    • Accedi
  • Argomenti

    Album del passato Alternative Metal Alternative Rock Avant-garde Black metal Cantautorale Crossover Death metal Doom Electro Rock Folk Garage Glam Gothic Grunge Hardcore Hard N' Heavy Hard Rock Heavy Metal Indie Rock Industrial KISS Libri Marillion Metalcore Motorpsycho Motörhead New Wave Nu metal post-grunge Post-metal Post-punk Post-rock Power metal Progressive Psichedelia Punk Punk Rock Radio Rock Rock'N'Roll Rock Blues Stoner Thrash metal Uriah Heep
Theme by Towfiq I.
Login

Lost your password?

Reset Password

Log in