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27th Mar2012

Kiss – Sonic Boom

by Gianluca Scala

Dopo undici anni passati in tournée da un continente all’altro, con date sold out praticamente ovunque, i Kiss si rinchiudono con la nuova e ormai rodata line-up per dare vita a quello che diventerà il loro 19° studio album. Nel marzo del 2009, col beneficio della pubblicazione prima in Europa e poi negli States e nel resto del mondo, viene dato alle stampe Sonic Boom, questo il titolo del disco che ancora una volta ha fatto smuovere le viscere della terra, undici grandi rock songs che profumano di classici ancor prima di aprirne la confezione appena usciti dallo store di fiducia. Sonic Boom è stato prodotto dallo stesso Paul Stanley aiutato alla consolle dall’esperto producer Greg Collins: il prodotto finale risulta essere un buon disco con forti richiami al loro periodo fine anni ‘70 a livello di sound, come se l’intento sia stato quello di riabbracciare quelle sonorità accattivanti e kitch che hanno fatto saltare migliaia di fan ai tempi di Love Gun, Rock’n’roll Over ed Alive II. L’album si apre con il killer riff di Modern Day Delilah e tutto il brano si muove tra hard rock, glam, accenni ai Motorhead ed un assolo di chitarra come ormai ce ne sono pochi eguali. Altissima comunque la qualità della prima parte dell’album, che presenta brani molto belli e ricercati nelle melodie, vi basta ascoltare Russian Roulette e Never Enough per farvi venire voglia di fare baldoria in un grande party improvvisato tra le mura di casa vostra.

Russian Roulette viene cantata da Gene Simmons, comincia con un mega riffone e contiene un ritornello assai melodico, Paul Stanley gli strappa il microfono dalla bocca per cantare la successiva Never Enough e per ricordare a tutti che per fare buona musica bastano solo una piccola manciata di accordi e dei ritonelli melodici che ti si appiccichino in testa (lezione che impararono negli anni anche i Ramones). Con Yes I Know (Nobody’s Perfect) ci avviciniamo al genere boogie rock con tanto di coretti accattivanti e con un assolo di Tommy Thayer capace di strapparti la pelle dal corpo. Su Sonic Boom le parti vocali erano state divise abbastanza equamente dato che alcuni brani li canta Paul Stanley, altri Gene Simmons; Stand è cantata da entrambi mentre When The Lightning Strikes la canta Tommy Thayer e All For The Glory viene lasciata al drummer Eric Singer. Più si va avanti nell’ascolto e più ci si innamora di questo incredibile album, lasciatevi avvolgere anche voi dalle vibrazioni sonore di Stand, chiaramente creata per farla cantare ai fan sotto il palco, e che chorus (“Stand by my side I’ll be next to you! Stand by my side and we’ll make it through, I’m next to you”), altro brano adatto per i nostalgici del buon vecchio rock degli anni ’70.

Con All For The Glory cantata da Eric Singer troviamo ancora un’ottima canzone da cantare ai concerti, pezzo tirato e coinvolgente dall’inizio alla fine. E così si entra nella seconda parte del disco che non ci riserva grosse sorprese, ma continua sugli stessi binari hard rock vecchio stile come solo i Kiss sanno fare. Gene Simmons canta la sua carta d’identita’ in I’m An Animal, grandi cori, bel ritornello ed assolo di chitarra commovente con un Tommy Thayer sugli scudi. Assolutamente belle anche Danger Us, la grande When Lightning Strikes cantata da Thyer e che contiene l’ennesimo riffone che vorremmo sentire finché campiamo. E che assolo! L’ultima Say Yeah meriterebbe non una ma dieci note a parte, inno dedicato a tutti, e quando dico tutti intendo proprio tutti, nessuno escluso; qui Paul Stanley saluta la platea cantando “Who knows where we’ll be in the morning, I know we’re here tonight! Get uptight and it all gets so boring, it takes two to make you come alive. Take my hand, kiss your fears goodbye. There’s something here that we can’t deny! Let me hear you say it, let me hear you say Yeah!” Un inno divino che i Kiss hanno lasciato per le generazioni future che verranno, un messaggio a crederci sempre e non mollare mai nella vita. Let me hear you say it…

Autore: Kiss Titolo Album: Sonic Boom
Anno: 2009 Casa Discografica: Roadrunner Records
Genere musicale: Hard Rock Voto: 8
Tipo: CD Sito web: http://www.kissonline.com
Membri band:

Gene Simmons – basso, voce

Paul Stanley – chitarra, voce

Tommy Thayer – chitarra, voce

Eric Singer – batteria, voce

Tracklist:

  1. Modern Day Delilah
  2. Russian Roulette
  3. Never Enough
  4. Yes I Know (Nobody’s Perfect)
  5. Stand
  6. Hot And Cold
  7. All For The Glory
  8. Danger Us
  9. I Am An Animal
  10. When Lightning Strikes
  11. Say Yeah
Category : Recensioni
Tags : KISS
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One Response to “Kiss – Sonic Boom”

  • MC
    28 Marzo 2012 21:57

    Grandissimo anno…uno dei migliori per quell’anno. ormai può essere considerato un classico! Bravo Gianluca! …..e ora voglio la recensione del nuovo dei van halen! 🙂

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