Hand Grenades – Alpha Commando

La copertina di questo Alpha Commando, ricorda un po’ le illustrazioni dei Megadeth e di quei gruppi thrash anni 80-90. Un personaggio di un ipotetico videogioco nel quale i personaggi sono i membri del gruppo e gli otto brani i livelli da affrontare. Quello che c’è sul disco è esattamente quello che si intuisce dalla grafica. Thrash metal anni 80-90. Niente di più, niente di meno. Le influenze degli Hand Grenades, italianissimi, sono più che palesi, direi dichiarate. Primi Metallica, Megadeth, un pizzico di Anthrax e di Sodom. Otto pezzi, tutti belli ruvidi e incalzanti. Ritmiche tradizionali con chitarroni sporchi e un cantato aggressivo di Valentina; voce femminile ma quanto mai potente e efficace. La sola traccia di apertura, My Time For War, fa comprendere benissimo che tipo di album ci troviamo tra le mani. Thrash. Stop. Nulla di innovativo ma nulla di pessimo; che di questi tempi non è che un complimento. Quello che è finito nell’album è quello che si trova e prova con un live della band. E viceversa. Apparentemente facile, in realtà complesso. Quindi bravi, nella loro semplicità.