Stratovarius – Eternal
Il quindicesimo album degli Stratovarius arriva, nemmeno a dirlo, esattamente quindici anni dopo l’ultimo capolavoro della band, quell’Infinite che ancora prevedeva la formazione classica della band (per intenderci quella con Tolkki alla chitarra). Rispetto al passato la line-up di oggi annovera i soli Kotipelto e Johansson ma tanto basta per imprimere il marchio della compagine finlandese su tutti i sessanta minuti di questo CD. Ovviamente la mancanza dell’ex-axeman, nonché leader, del gruppo, così come quella del micidiale e mai abbastanza compianto Jörg Michael dietro le pelli, si fa ancora sentire ma rispetto ai deludenti, soprattutto sul piano delle vendite, lavori degli ultimi anni quest’ultima fatica è un netto passo avanti. Probabilmente i fasti degli anni novanta non torneranno mai e non si arriverà più a quei livelli di intensità e ispirazione ma dopo tanti problemi e più di venticinque anni di carriera è comunque bello vedere ancora il logo degli Stratovarius stampato sulla copertina di un nuovo disco. A maggior ragione perché, a differenza di tante proposte recenti che meriterebbero il pensionamento immediato degli autori, qui la qualità non manca davvero, ad iniziare dalla produzione, splendida e sfavillante come nella migliore delle tradizioni. Il songwriting, come consuetudine, rimane articolato e piuttosto complesso quindi non c’è pericolo di stufarsi durante l’ascolto e nemmeno sul piano tecnico si può pretendere di più. Le atmosfere ariose e spesso delicate sono incoraggiate dalla marcata deriva simphonic dei campioni del power metal finlandese che comunque non rinnegano, ma anzi calcano la mano, sulle variegate linee melodiche che li hanno resi celebri.
Stupisce infine come questo Eternal risulti assolutamente moderno sia per sound che per concezione pur mantenendo un forte legame con un passato ormai molto distante. Gli episodi più riusciti sono quelli maggiormente intimisti e cadenzati e l’insieme suona comunque inconfondibilmente Stratovarius in ogni solco senza raggiungere però gli stessi livelli di aggressività, e innovazione su cui la band viaggiava agli apici della sua storia. Concludendo si deve riconoscere un valore assoluto piuttosto alto a questo disco che è perciò consigliato a tutti i fan della band nonché agli amanti di sonorità piuttosto “tastierose”. Ed è proprio questa una delle maggiori differenze con il passato in termini di sound, l’altra riguarda l’impostazione vocale, non più così votata alle altissime frequenze. L’ultimo grande aspetto che distingue la produzione recente da quella di fine millennio è il grado di coinvolgimento dell’ascoltatore che i Nostri non riescono più a catturare con altrettanta efficacia pur mantenendosi su ottimi livelli. Ecco quindi perché questo non sia l’album giusto per iniziare ad immergersi nella discografia del gruppo pur, come detto, rimanendo una validissima proposta di power metal melodico. Gli Stratovarius sono tornati a nuova vita?
Autore: Stratovarius |
Titolo Album: Eternal |
Anno: 2015 |
Casa Discografica: earMUSIC |
Genere musicale: Power Metal |
Voto: 7,25 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.stratovarius.com |
Membri band: Timo Kotipelto – voce Matias Kupiainen – chitarra Jens Johansson – tastiera Lauri Porra – basso Rolf Pilve – batteria |
Tracklist:
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