The Yardbirds – Roger The Engineer
Roger The Engineer (uscito come Yardbirds mentre in America, Germania e Francia con il titolo “Over Under Sideways Down”) è un disco degli Yardibirds immesso sul mercato nel 1966. Contiene materiale inedito con Jeff Beck come chitarrista su tutte le tracce. Prodotto dal bassista Paul Samwell-Smith e dal manager Simon Napier-Bell, questo successivo capitolo della saga prende il nome dai disegni dall’ingegnere del suono Roger Cameron e Chris Dreja. È anche l’unico disco a risalire le chart inglesi fino alla ventesima posizione mentre con Over Under Sideways Down, singolo uscito nel maggio del 1966, negli stati Uniti raggiunge la 52a di Billboard. La versione americana, con titolo e copertina diversa, è orfana di The Nazz Are Blue (cantata da Jeff Beck) e Rack My Mind con un mix alternativo. Nel 1983 una reissue della Epic, con la copertina inglese originale, rimette a posto le cose inserendo i due brani mancanti, il mix dell’edizione inglese e due bonus track, Happenings Ten Years Time Ago e Psycho Daisies, entrambe con Jeff Beck e Jimmy Page alle chitarre. Roger The Engineer è un album psichedelico (I Can’t Make Your Way e Over Under Sideways Down) dal quale molte band famose hanno preso a piene mani. La band non dimentica la lezione imposta dal blues elettrico (The Nazz Are Blue) che di lì a poco, grazie anche agli Stones e Cream, sarebbe decollato verso l’empireo del rock.
Si parte sulle note dell’opener Lost Women su struttura pentatonica e giro di basso percussivo, armonica suadente e sezioni psicotrope in rapida ascesa nel segmento centrale in rave up, rinforzato da pattern ritmici e schitarrate degne degli Who. Sebbene le tracce siano frammenti, mutuati dal rifferama di Elmore James, Slim Harpo, Sonny Boy Williamson, mostrano comunque equilibrio compositivo e una propria personalità. A testimoniare il tutto ci pensano Psycho Daisies e Happening 10 Years Ago in cui potrete ascoltare la collaborazione fra Beck e Jimmy Page. Rhythm & blues su scale veloci, rallentamenti e ripartenze emergono in Jeff’s Boogie per poi spostarsi poi sulla mefistofelica He’s Always There. In Turn Into Earth si può apprezzare il collante che tiene unito questo lavoro di fino, potente e penetrante, imperniato su fraseggi furiosi, dilatazioni psicotrope e tentativi di estrapolare elementi seminali, e innovativi, che avrebbero trasfigurato ancora una volta il modo di suonare e percepire la chitarra elettrica. Roger The Engineer si può considerare l’ultimo vero disco prima dell’inizio del declino portato da Little Games, profondamente trasfigurato dalla presenza di un produttore troppo ingombrante e alla ricerca di singoli veloci e vincenti.
Autore: The Yardbirds |
Titolo Album: Roger The Engineer |
Anno: 1966 |
Casa Discografica: Columbia, Epic Records |
Genere musicale: Psichedelia, Rock Blues |
Voto: 7,75 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.theyardbirds.com |
Membri band: Keith Relf – voce eccetto su The Nazz Are Blue, armonica Jeff Beck – chitarra, voce su The Nazz Are Blue, basso Chris Dreja – chitarra, voce, piano Paul Samwell-Smith – basso, voce Jim McCarty – batteria, percussioni, voce |
Tracklist:
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