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10th Ott2019

Steel Panther – Heavy Metal Rules

by Massimo Volpi
Gli Dei della **** sono tornati e sono più cotonati e colorati che mai. Gli Steel Panther pubblicano il nuovo album, Heavy Metal Rules, dopo qualche singolo che ne ha preceduto l’uscita. Avevamo già ascoltato All I Wanna Do Is Fuck (Myself Tonight), Always Gonna Be A Ho e Gods Of Pussy, appunto. Quest’ultimo accompagnato da una copertina che ritraeva i quattro californiani nelle vesti di Dei greci, che io personalmente avrei utilizzato (come anche il titolo) per l’intero album. La copertina scelta, invece, è poco autoreferenziale e poco presuntuosa rispetto al loro standard e ai loro personaggi. Due (solo?) ragazze davanti a una muscle car, circondate da cose “a caso” (certamente dei riferimenti a storiche band rock) come una pantera, un’aquila, fuochi d’artificio, asce, chitarre. Entrando nel merito musicale, Heavy Metal Rules è quello che ci si aspetta dagli Steel Panther; o meglio, forse la formuletta sta diventando un po’ noiosa o non funziona più quanto prima, ma è doveroso fare una considerazione, sempre, quando si parla di band così. Gli Steel Panther sono questa cosa, una presa in giro delle band glam rock, un’esasperazione buffa di sesso, droga e rock’n’roll; e continuano a esserlo e questo non è certo facile.

Chiusa parentesi, continuano a essere i re dei party, dei concerti leggeri e divertenti, del merch furbo, delle magliette con slogan accattivanti, dai costumi con colori sgargianti e delle folte chiome. Questo sono gli Steel Panther. In Heavy Metal Rules c’è uno smisurato uso di “fuck” e testi che parlano solo di rapporti sessuali, un po’ troppo monotematico, è vero; ma il senso dell’operazione commerciale (e loro ne sanno molto di questo) è semplicemente tirare fuori 3 o 4 singoli (e forse ci sono) per “giustificare” un tour. Non che ci sia bisogno una scusa per un tour degli Steel Panther, ma è così che funziona (il loro) business. I pezzi forti sono sicuramente quelli utilizzati come teaser dell’album ed esca per l’acquisto dell’intero album che, invece, non vede molto di più del minimo sindacale. All I Wanna Do Is Fuck (Myself Tonight) è di sicuro un pezzo che funzionerà molto bene nei live, singalong e semplici ritornelli, così come Gods Of Pussy. Più lento e “intimo” il terzo dei singoli, Always Gonna Be A Ho, con il suo testo “d’amore” divertente e coinvolgente. Passando agli inediti, spicca tra gli altri, Fuck Everybody, nel quale ce l’hanno un po’ con il mondo, o probabilmente è una presa in giro di tutti quelli che si incazzano per delle cose di poco conto; Debolina la title track, anche per questo avrei scelto un altro titolo e un’altra copertina. Sneaky Little Bitch riporta l’album sui livelli, seguita da Gods Of Pussy (probabilmente la migliore) e dal pezzo di chiusura, I Ain’t Buying What You’re Selling, ballad dal sapore malinconico sempre adatta per momenti di calma e intimità durante i live.

Un album sotto le aspettative quindi? No. Semplicemente bisogna sapere cosa aspettarsi dagli Steel Panther. Sono la band che ha portato, e continua a portare sul palco il lato “ridicolo” del rock e continuano a farlo in modo divertente. Questo non è affatto facile, soprattutto per band che hanno fatto dell’ironia il loro credo. Dal punto di vista musicale e compositivo, nulla gli si può rimproverare. Forse non sarà il migliore ma di sicuro è un album che tiene alta la loro bandiera. Che è quello che in fondo vogliono, e continuano a dire nelle canzoni.

Autore: Steel Panther Titolo Album: Heavy Metal Rules
Anno: 2019 Casa Discografica: Republic Records
Genere musicale: Glam Rock, Sleaze Voto: 7
Tipo: CD Sito web: http://www.steelpantherrocks.com
Membri band:
Michael Starr – voce
Satchel – chitarra
Lexxi Foxxx – basso
Stix Zadinia – batteria
Tracklist:
1. Zebraman
2. All I Wanna Do Is Fuck (Myself Tonight)
3. Let’s Get High Tonight
4. Always Gonna Be A Ho
5. I’m Not Your Bitch
6. Fuck Everybody
7. Heavy Metal Rules
8. Sneaky Little Bitch
9. Gods Of Pussy
10. I Ain’t Buying What You’re Selling
Category : Recensioni
Tags : Glam
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