Steel Panther – Heavy Metal Rules

Chiusa parentesi, continuano a essere i re dei party, dei concerti leggeri e divertenti, del merch furbo, delle magliette con slogan accattivanti, dai costumi con colori sgargianti e delle folte chiome. Questo sono gli Steel Panther. In Heavy Metal Rules c’è uno smisurato uso di “fuck” e testi che parlano solo di rapporti sessuali, un po’ troppo monotematico, è vero; ma il senso dell’operazione commerciale (e loro ne sanno molto di questo) è semplicemente tirare fuori 3 o 4 singoli (e forse ci sono) per “giustificare” un tour. Non che ci sia bisogno una scusa per un tour degli Steel Panther, ma è così che funziona (il loro) business. I pezzi forti sono sicuramente quelli utilizzati come teaser dell’album ed esca per l’acquisto dell’intero album che, invece, non vede molto di più del minimo sindacale. All I Wanna Do Is Fuck (Myself Tonight) è di sicuro un pezzo che funzionerà molto bene nei live, singalong e semplici ritornelli, così come Gods Of Pussy. Più lento e “intimo” il terzo dei singoli, Always Gonna Be A Ho, con il suo testo “d’amore” divertente e coinvolgente. Passando agli inediti, spicca tra gli altri, Fuck Everybody, nel quale ce l’hanno un po’ con il mondo, o probabilmente è una presa in giro di tutti quelli che si incazzano per delle cose di poco conto; Debolina la title track, anche per questo avrei scelto un altro titolo e un’altra copertina. Sneaky Little Bitch riporta l’album sui livelli, seguita da Gods Of Pussy (probabilmente la migliore) e dal pezzo di chiusura, I Ain’t Buying What You’re Selling, ballad dal sapore malinconico sempre adatta per momenti di calma e intimità durante i live.
Un album sotto le aspettative quindi? No. Semplicemente bisogna sapere cosa aspettarsi dagli Steel Panther. Sono la band che ha portato, e continua a portare sul palco il lato “ridicolo” del rock e continuano a farlo in modo divertente. Questo non è affatto facile, soprattutto per band che hanno fatto dell’ironia il loro credo. Dal punto di vista musicale e compositivo, nulla gli si può rimproverare. Forse non sarà il migliore ma di sicuro è un album che tiene alta la loro bandiera. Che è quello che in fondo vogliono, e continuano a dire nelle canzoni.
Autore: Steel Panther | Titolo Album: Heavy Metal Rules |
Anno: 2019 | Casa Discografica: Republic Records |
Genere musicale: Glam Rock, Sleaze | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.steelpantherrocks.com |
Membri band: Michael Starr – voce Satchel – chitarra Lexxi Foxxx – basso Stix Zadinia – batteria | Tracklist: 1. Zebraman 2. All I Wanna Do Is Fuck (Myself Tonight) 3. Let’s Get High Tonight 4. Always Gonna Be A Ho 5. I’m Not Your Bitch 6. Fuck Everybody 7. Heavy Metal Rules 8. Sneaky Little Bitch 9. Gods Of Pussy 10. I Ain’t Buying What You’re Selling |