iFasti – Tutorial

Tutorial è una distesa acida e monotona di sequenza digitali, di chitarre punk, di una melma di magma che vuole fondere le infrastrutture del perbenismo e, per edulcorare un trancio di lirica tratta da Pietro, probabilmente a forza di spinte ci lascino passare, forse a forza di spinte ci ascolteranno, qualcuno si sveglierà, qualcuno la smetterò di fare affari in centro. Non ascolto Tutorial per cercare la melodie (che tra l’altro raramente fanno capolino dentro queste scritture), ascolto Tutorial per cercare aria buona di libertà, di espressione, di verità. Abbiamo bisogno di dischi come questo dove la parola torna ad avere un ruolo sociale e, per niente paghi di questo, i nostri torinesi (di periferia, li voglio collocare io), hanno buon gusto nelle soluzioni di arrangiamento, tra amplificatori e programmazioni. Tra l’altro nel video di Lamore ho intravisto una bellissima Vocal Bass della Korg che mi rimanda a periodi di indefessa proliferazione avanguardista. E non lo potevo dire in altro modo se non con queste parole. In questo momento storico in cui siamo tutti rimbecilliti da un pop farlocco, in cui osanniamo burattini fatti diventare televisivi per comodità, in cui siamo vittime di una mercificazione che ha intaccato anche la libertà dei social network, in un periodo in cui siamo tutti schiavi della bellezza, dischi come questo servono perché, sfamando la bellezza notturna di una periferia dal futuro post-apocalittico, si innaffia anche la coscienza civica, magari passando dalle orecchie con testi diretti, semplice e per niente obesi di chissà quale ricerca poetica. Ecco, forse avrei preferito un impegno maggiore sotto questo punto di vista e non perché sento la mancanza di allegorie o di chissà cosa, ma perché forse la parola poteva essere ancora più ficcante, pungente, demolente.
Altro punto dolente per me? Lo stilema del mix di voce è sì fin troppo in linea con quella di Capovilla, magari ecco, anche in questa direzione avrei cercato una maggiore personalità. Ma in fondo siamo tutti figli di qualcuno e ben vengano famiglie simili. Potevamo esser figli di Elettra Lamborghini che, tette e milioni a parte (e rispetto che sempre si deve alle persone), denota quanto basso sia divenuto il livello della musica ufficialmente riconosciuta tale. Dunque ascolto Tutorial e non venitemi a fare paranoie sulla storia della musica pop. Credo che un disco come Tutorial rappresenti un alto significato di musica pop.
Autore: iFasti | Titolo Album: Tutorial |
Anno: 2020 | Casa Discografica: I Dischi del Minollo,Scatti Vorticosi Records, Party Tonite Boking |
Genere musicale: Post-Punk, Electro Rock | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: www.ifasti.it |
Membri band: Rocco Brancucci – voce Roberto Bagaini – basso, effetti Federico Bosi – basso, effetti Eros Giuggia – chitarra Andrea Granato – chitarra | Tracklist: 1. L’umanità Migliore 2. Ionoi 3. Lamore 4. Pietro 5. Bomba 6. Buoni Anni 7. Tpunto4 8. Meritiamo |