Quiet Is The New Loud – Hidden Code

Chi ascolterà questo disco si troverà di sicuro nelle nostre stesse condizioni e cioè accomunare la musica dei Quiet Is The New Loud a quella dei Godspeed You! Black Emperor, e se probabilmente, di affinità ce ne sono tante, i nostri hanno dalla loro, lo sviluppo di un tocco tutto personale percepibile su quelle basi di note dove poi si sviluppa tutto il concept. Ed è la musica a farla da padrone quando dai tocchi vellutati ad esempio di Penelope, si passa a quelli più incisivi di Last Letter You Wrote che nel suo altalenarsi tra note lievitanti e passaggi hard racconta di realizzazione, di rabbia, di tristezza e vendetta descrivendo così una serie di condizioni umane che viaggiano tra inquietudine e desiderio di essere amati, una condizione che nel complesso porta a quella tensione che ogni giorno ci accompagna soprattutto in questi periodi dove, proprio per superare quelle angosce, la musica è di fondamentale importanza.
E Hidden Code con quelle sue note post-rock è una vera e propria boccata d’ossigeno sonoro. Bell’album.
Autore: Quiet Is The New Loud | Titolo Album: Hidden Code |
Anno: 2020 | Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Post-Rock, Alternative Rock | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito: https://www.facebook.com/quietisthenewloudpostrock |
Membri band: Umberto Padovan – chitarra Dario Biagi – batteria Andrea Iannello – basso Matteo Russo – tastiere | Traclist: 1. How Did We Survive So Long 2. Mistakes, Lights And Breaths 3. 50 Hours After Ilinx 4. Utopia 5. Penelope 6. Last Letter You Wrote – Realization – Rage – Sadness – Revenge 7. Like A Daydream Oa A Fever 8. Nemesys 9. Hidden Cod (AKA Keyser Soze Has Killed Again) 10. Why Did It Always Rain Under The Trees? |