• Facebook
  • Twitter
  • RSS

RockGarage

      

Seguici anche su

        Il Rock e l'Heavy Metal come non li hai mai letti

  • Chi siamo
  • News
  • Recensioni
  • Articoli
  • Live Report
  • Foto Report
  • Interviste
  • Regolamento
  • Contatti
  • COLLABORA
31st Dic2020

Quiet Is The New Loud – Hidden Code

by Raffaele Astore
Quiet Is The New Loud è una realtà musicale che ha preso vita come post-rock in quel di Trieste ben quattro anni fa. La grande passione per la musica dei quattro ragazzi che compongono la band, le molteplici influenze che si riversano come un fiume nei loro brani, i suoni limpidi e vellutati sono gli ingredienti che hanno condotto la band triestina a produrre questo lavoro senza tempo. Il loro è un sound che tocca tutti i generi e che conduce dritto dritto al disegno di una nuova scala cromatica che li rende distinguibili immediatamente e, questo, è un pregio per le band che ci riescono. Il loro però non è mai sound fine a se stesso ma è musica che spazia da momenti di assoluta linearità a vero e proprio scontro di note come si addice ad un buon gruppo di post. Hidden Code è composto da dieci tracce che sviluppano quasi un concept, un’idea folle al giorno d’oggi ma che equivale al coraggio di vedere la musica non fine a se stessa, ma capace di sviluppare e dare sensazioni a chi ascolta, oltre che a chi la produce. Un concetto questo affascinante ma di base per chi vuol comporre musica che conduca chi ascolta oltre i confini del pensiero, quasi una lievitazione per chi ascolta sia che sia in poltrona o no. E sono proprio i Quiet Is The New Loud a confermarlo direttamente quando in una intervista affermano che la loro, nella realizzazione di Hidden Code, era una necessità di poter dare agli ascoltatori anche elementi materiali per poter vivere in piena sincronia ed in prima persona la proposta del loro concept.

Chi ascolterà questo disco si troverà di sicuro nelle nostre stesse condizioni e cioè accomunare la musica dei Quiet Is The New Loud a quella dei Godspeed You! Black Emperor, e se probabilmente, di affinità ce ne sono tante, i nostri hanno dalla loro, lo sviluppo di un tocco tutto personale percepibile su quelle basi di note dove poi si sviluppa tutto il concept. Ed è la musica a farla da padrone quando dai tocchi vellutati ad esempio di Penelope, si passa a quelli più incisivi di Last Letter You Wrote che nel suo altalenarsi tra note lievitanti e passaggi hard racconta di realizzazione, di rabbia, di tristezza e vendetta descrivendo così una serie di condizioni umane che viaggiano tra inquietudine e desiderio di essere amati, una condizione che nel complesso porta a quella tensione che ogni giorno ci accompagna soprattutto in questi periodi dove, proprio per superare quelle angosce, la musica è di fondamentale importanza.

E Hidden Code con quelle sue note post-rock è una vera e propria boccata d’ossigeno sonoro. Bell’album.

Autore: Quiet Is The New Loud Titolo Album: Hidden Code
Anno: 2020 Casa Discografica: Autoproduzione
Genere musicale: Post-Rock, Alternative Rock Voto: 7
Tipo: CD Sito: https://www.facebook.com/quietisthenewloudpostrock
Membri band:
Umberto Padovan – chitarra
Dario Biagi – batteria
Andrea Iannello – basso
Matteo Russo – tastiere  
Traclist:
1. How Did We Survive So Long
2. Mistakes, Lights And Breaths
3. 50 Hours After Ilinx
4. Utopia
5. Penelope
6. Last Letter You Wrote
– Realization
– Rage
– Sadness
– Revenge
7. Like A Daydream Oa A Fever
8. Nemesys
9. Hidden Cod (AKA Keyser Soze Has Killed Again)
10. Why Did It Always Rain Under The Trees?
Category : Recensioni
Tags : Post-rock
0 Comm
facebook
Twitter
del.icio.us
digg
stumbleupon

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Cerca in RockGarage

  • Rockgarage Card

  • Calendario Eventi
  • Le novità

    • Nova Sui Prati Notturni – Nova Sui Prati Notturni
    • Weight Of Emptiness – Conquering The Deep Cycle
    • Devil’s Bargain – Visions
    • Gran Zebrù – EP1
    • Northway – The Hovering
  • I Classici

    • Pallas – The Dreams Of Men
    • Quiet Riot – Terrified
    • Offlaga Disco Pax – Socialismo Tascabile (Prove Tecniche Di Trasmissione)
    • Mountain – Masters Of War
    • King’s X – XV
  • Login

    • Accedi
  • Argomenti

    Album del passato Alternative Metal Alternative Rock Avant-garde Black metal Cantautorale Crossover Death metal Doom Electro Rock Folk Garage Glam Gothic Grunge Hardcore Hard N' Heavy Hard Rock Heavy Metal Indie Rock Industrial KISS Libri Marillion Metalcore Motorpsycho Motörhead New Wave Nu metal post-grunge Post-metal Post-punk Post-rock Power metal Progressive Psichedelia Punk Punk Rock Radio Rock Rock'N'Roll Rock Blues Stoner Thrash metal Uriah Heep
Theme by Towfiq I.
Login

Lost your password?

Reset Password

Log in