Cabbage – Nihilistic Glamour Shots
Poche nuove band possono dividere l’opinione come i Cabbage. Per alcuni i loro irriverenti spettacoli dal vivo carichi di sudore sono una cosa prodigiosa, per altri sono semplicemente offensivi, il cui post-punk risulta un po’ stantio. L’album di debutto Nihilistic Glamour Shots non si adatta facilmente a nessuna etichetta. Iniziamo con i lati positivi. La produzione di James Skelly è ben eseguita, minimalista con pochi svolazzi in mostra tra la chitarra dal suono “represso” che talvolta aumenta in un grezzo crescendo impetuoso, come in Molotov Alcopop e Obligatory Castration. Troppo spesso, però, Nihilistic Glamour Shots è semplicemente dimenticabile. La ritmica è troppo dilatata e piatta, senza dinamica, la voce confusa, che attraversa la linea dell’isteria ma confusa. La band indugia troppo sull’orlo dell’irriverenza e dell’ipnosi ossessiva, che a volte dimentica di cosa si tratti in realtà, come in Reptiles State Funeral e Post Modernist Caligula.
L’album trae sicuramente ispirazione dalla scena di Manchester e dalle sonorità garage britanniche, la band tenta di essere irriverente ma ne scaturisce una rabbia troppo cerebrale che si avvita su se stessa senza melodia. In sintesi quindi Nihilistic Glamour Shots è un disco discreto, ma non particolarmente memorabile o emozionante. Indicato per chi predilige musica grezza, minimale, rabbiosamente ossessiva.
Autore: Cabbage | Titolo Album: Nihilistic Glamour Shots |
Anno: 2018 | Casa Discografica: Skeleton Key Records |
Genere musicale: Alternative Rock, Post-Punk, Indie Rock | Voto: 6 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.cabbageband.com |
Membri band:
Lee Broadbent – voce Joe Martin – voce, chitarra Eoghan Clifford – chitarra Stephen Evans – basso Asa Morley – batteria |
Tracklist:
|