Rudyscave – Rust
Basta sfumature, lasciamo stare influenze e rimandi, con i Rudyscave siamo nel pieno della scena rock: chitarra elettrica, voce ben carburata e sezione ritmica che sta dietro al tiro. Se a questo si aggiungono delle ottime partiture possiamo confermare che Rust è l’album giusto per ogni appassionato di rock. Addentriamoci però in questa uscita: seppur buono è il carisma di questo quartetto e ottima è la produzione che valorizza i singoli strumenti, riconosciamo a Rust una vicinanza alla scena grunge (in primis Pearl Jam e Soundgarden) alla quale somiglia per le parti melodiche (voce compresa) e per l’apporto delle chitarre. Ascoltare queste undici tracce (tutte di un fiato è d’obbligo) ci fa tuffare nel rock anni ’90 quello che ora è difficile ritrovare in band emergenti ma che ha ancora un certo fascino. La band gioca ad immedesimarsi in quelle sonorità e cerca di portare in auge un genere non cancellato ma dimenticato; le composizioni sono concise e ci piacciono, avremmo apprezzato una dose maggiore di personalità.
C’è ovviamente il momento per una ballad, Monkey, e qualche passaggio che rallenta il ritmo (High Level Room, molto grunge e Precipitate), ma il sound dei Rudyscave è tutt’altro, è elettrico e potente, veloce e semplice come una pillola da ingerire in un colpo solo. Inoltre noi troviamo che la loro energia sia davvero troppa per restare rinchiusa in un album, i Rudyscave vivono e devono vivere su di un palco, è da lì che la loro musica può arrivare meglio alle persone. Speriamo solo che in futuro inseriscano anche degli elementi più particolari nella loro ricetta. Come esordio però è più che buono!
Autore: Rudyscave | Titolo Album: Rust |
Anno: 2014 | Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Rock, Grunge | Voto: 6,5 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.rudyscave.com |
Membri band:
Marco Righi – chitarra Damiano Ponti – chitarra Carlo Galassi – basso Gianmaria Vannoni – voce |
Tracklist:
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