The Brain Washing Machine – Seven Years Later
Generalmente (ma non è sempre detto) l’ascoltatore generico medio di musica rock è colui il quale si pone alla continua ricerca di band che siano capaci non solo di rappresentare al meglio le proprie tendenze musicali, ma soprattutto di sprigionare attraverso il proprio sound il giusto mix di energia, potenza ed aggressività tipico dell’espressione più nobile del genere musicale. Impresa questa spesso ardua ma non impossibile, specie quando ci si imbatte in produzioni di livello come l’ottimo Seven Years Later dei padovani The Brain Washing Machine. Gente di talento i Nostri, capaci di centrare al primo colpo l’obiettivo qualità grazie ad un pugno di brani granitici che attingono a piene mani dalla crudezza essenziale e viscerale del grunge, dall’immediatezza risoluta dell’hard rock e dalle sonorità più sfrontate ed incandescenti del metal e dello stoner. Gli ingredienti sapienti di questo lavoro sono sicuramente l’incisività di riff aggressivi, l’originalità di ottime linee di basso ed una batteria indomita, sempre precisa e costantemente sul pezzo. Alla voce Baldo prova ad imprimere ai pezzi il suo mood interpretativo improntato sugli stili “nu” del momento, supportato alla seconda voce da un Muten che sa incidere (e di parecchio) soprattutto nella riuscita dei chorus.
Sparks, Angry Boy, The Game e soprattutto Simple Song, rappresentano senza alcun dubbio le composizioni di maggiore livello dell’album; vincono per potenza sonora, per impatto melodico e per immediatezza dell’insieme: un promettente punto di forza se paragonato a quello di centinaia di altre band che scalpitano alle spalle ma che arrancano a raggiungere un livello come questo, nonché un biglietto da visita di tutto rispetto per chi vuole muoversi in questo ambiente con una propria identità verso una precisa direzione artistica. Seven Years Later ci è piaciuto perché è un disco che va dritto al sodo e che sa parlare a tutta la folta schiera di appassionati di musica tosta, un antipasto di quello che questo giovane ma già esperto combo sarà capace di proporre da qui in avanti soprattutto in occasione delle imminenti performance live.
Autore: The Brain Washing Machine | Titolo Album: Seven Years Later |
Anno: 2013 | Casa Discografica: Go Down Records |
Genere musicale: Stoner, Nu Metal, Hard Rock | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.thebrainwashingmachine.com |
Membri band:
Marco “Baldo” Baldassa – voce Riccardo “Muten” Morandini – chitarra Alberto “Berto” Chillon – basso Luca “Sidd” Baggio – batteria |
Tracklist:
|