Royal Hunt – Dystopia

In una visione così orientata ai tasti neri e bianchi e meno al metal duro e puro, non può mancare una ballad romantica che prende il nome di I Used To Walk Alone (non ha nulla a che vedere con la quasi omonima song degli Helloween) con passaggi molto orchestrali oppure un altro passaggio morbido ma non acustico che avrebbe spopolato negli anni 80 e che prende il nome di Snake Eyes. Al contrario un brano metal cattivo, che propone anche dei buoni solismi dallo stile barocco, è The Eye Of Oblivion che, insieme a Hound Of The Damned, rappresentano le vette di questo lavoro: potenza, voce acuta senza eccedere, parti studiate, arrangiamenti di classe…il mercato tedesco ha davvero sete di questo stile. Nel complesso quindi un album che piacerà ai tradizionalisti del metal continentale europeo, soprattutto in alcune tracce; in generale Dystopia è consigliato a chi ama il metal classico e barocco di decine di artisti stranieri, stile che a nostro modesto parere in Italia ha un mercato modesto ma che fuori dal nostro continente gode di buona salute.
Autore: Royal Hunt | Titolo Album: Dystopia |
Anno: 2020 | Casa Discografica: NorthPoint Productions, King Records |
Genere musicale: Power Metal | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: www.royalhunt.com |
Membri band: André Andersen – tastiere, chitarra D. C. Cooper – voce Andreas Passmark – basso Jonas Larsen – chitarra Andreas “Habo” Johansson – batteria Special guest: Mats Leven – voce Mark Boals – voce Henrik Brockmann – voce Kenny Lubcke – voce Alexandra Andersen – voce | Tracklist: 1. Inception ℉451 2. Burn 3. The Art Of Dying 4. I Used To Walk Alone 5. The Eye Of Oblivion 6. Hound Of The Damned 7. The Missing Page (Intermission I) 8. Black Butterflies 9. Snake Eyes 10. Midway (Intermission II) |