Peter Piper – Temporary Surface
Così come John “Hannibal” Smith “andava matto per i piani ben riusciti” a noi di RockGarage e al sottoscritto in particolare piacciono le cose fatte per bene. E non ci riferiamo a investimenti a sei cifre, packaging super lusso, servizio fotografico con Toscani o musica che punti nella direzione più innovativa possibile. A volte non serve così tanto, serve la giusta attenzione, tanto gusto musicale e un pizzico di buon senso: ecco i tre segreti per realizzare un grande album. Nessun tentennamento nel dire che questi giovani Peter Piper hanno tutte e tre le carte vincenti e (cosa non altrettanto scontata) riescono a giocarle alla grande nel loro EP d’esordio, caldo, anzi scottante. Già l’opener ci rispedisce negli anni 90 e ci affascina con quel wah wah che ci accarezza mentre il ritmo incalza dopo il primo ritornello, ma anche il funky stoppato di Glasgow Smile ci piace. Take What You Need è un passo più in là, per una scelta sonora diversa delle due chitarre, un suono più polveroso, più vicino al metal che al rock che viene condito molto bene da una voce più strizzata; sembra di ascoltare un’altra band, una delle tante proveniente da New Orleans. In una situazione di questo tipo una band può solo scivolare sulla buccia di banana dal nome “ballad”: ed invece anche Retrocausality risulta un ottimo brano, provate ad ascoltarlo ad occhi chiusi, vi verranno in mente tante realtà del rock anni 90 ma anche del nu metal alle prese con ballad che poi sono rimaste per mesi nei nostri lettori.
Ottima prova, iniziamo a scaldare le cuffie per il loro full-lenght ma siamo pronti anche a saltare sotto il palco visto che siamo certi che la musica dei Peter Piper possa funzionare davvero molto bene anche in sede live.
Autore: Peter Piper |
Titolo Album: Temporary Surface |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Rock |
Voto: s.v. |
Tipo: EP |
Sito web: http://www.peterpiper.it |
Membri band: Giack Bazz – voce Federico Bedo Bedostri – batteria Francesco Battilo Battilani – chitarra Federico Salva Salvarani – basso Marco John Lupo – chitarra |
Tracklist:
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