Childrenn – International Exit
Un anno dopo il loro disco d’esordio Animale recensito da noi a questa pagina, i danesi Childrenn ritornano alla ribalta con International Exit, il nuovo lavoro discografico che questa volta si avvale della colalborazione di Randall Dunn, produttore di un certo spessore (nonchè fondatore dei Master Musicians Of Bukkake), che ha firmato album di gruppi come i Wolves In The Throne Room, gli Akron Family o i Sunn O))) (giusto per citarne alcuni). Ad aprire quest’ultima fatica ci pensa Cool Ache un brano deciso che, tra cori, riverberi e una batteria pesante, fa presagire quell’atmosfera psichedelica che caratterizza difatti l’intero disco. Nonostante questo però la traccia non parte mai realmente lasciando l’ascoltatore un pò con le orecchie asciutte. La successiva Royal Fever invece, distinta da sonorità prettamente stoner, sembra rivelare un pò di più il vero carattere di questa sorprendente band scandinava. Where’s The Door? è il titolo del primo singolo di questo disco che, grazie alla potenza allucinata del riff principale della chitarra, continua a infondere all’intero progetto un’energia vibrante difficile da schivare.
Year Of Complaint è forse la canzone più violenta e coinvolgente di International Exit: 2 minuti e 41 secondi di pura energia elettrica accompagnata da una batteria martellante e da una voce altrettanto presente. Melodiche e trascinanti invece The Signal’s Clear e A New Low. Vagamente riconducibile alle atmosfere dilatate dei Radiohead è il singolo 11th Hour Lullaby/Cloud#22 dove l’inclusione di una parte elettronica-strumentale lascia intendere soprattutto la voglia di sperimentare dei Childrenn senza dover essere per forza inseriti all’interno di etichette o spazi circoscritti. Le ultime trace del disco tendono al raggiungimento di una melodia sempre più rarefatta, quasi da ambientazione desertica, con I Am The Antenna, Sing Sing Electric e la solenne Year Of Desire.
International Exit si presenta in definitva come un album che scivola molto piacevolmente facendosi ascoltare, con tutte le sue sfaccettature, in maniera estremamente naturale. Un lavoro colto e pieno di riferimenti dal quale si percepisce tutta l’influenza di progetti stoner psichedelici come i Samsara Blues Experiment, Desert Session o di sonorità ancora più intimistiche e ipnotiche come quelle dei King Gizzard And The Lizard Wizard. Da ascoltare più e più volte, magari in macchina, di notte, sulla strada verso casa.
Autore: Childrenn |
Titolo Album: International Exit |
Anno: 2017 |
Casa Discografica: Mighty Music |
Genere musicale: Rock, Stoner, Psichedelia |
Voto: 7 |
Tipo: CD |
|
Membri band: Jacob Brixen – voce, chitarra Manoj Ramdas – chitarra Jakob Jørgensen – basso Johan Lei Gellett – batteria, percussioni |
Tracklist:
|