Slipknot, non solo nu metal: 5 curiosità sulla band mascherata!

Slipknot, la band nu metal più controversa e amata di sempre ha delle particolarità che non tutti conoscono: mistero e rock, unici al mondo.

Sulle corde di Vermilion parte 1 i fan della band assaporano l’incalzante chitarra di Mick Thomson che si infrange sul basso di Alessandro Venturella, per poi confluire nella più melodica Vermilion parte 2: sinfonia vissuta come le parti di un film in bianco a nero, ma dalle sfumature perturbanti. Gli Slipknot non sono solo una band nu metal che si mescola al groove, ma sono il gruppo che più ha scatenato controversie e acceso amanti del genere da tutto il mondo. Band mascherata sì, ma versatile sotto molti aspetti. Non è solo il ruggire di brani come The Devil and I, ma è anche una carezza malinconica con il testo di Snuff. Insomma, gli Slipknot sono ineguagliabili. Se sei fan, mettiti alla prova: conosci queste 5 curiosità?

Slipknot tutte le curiosità
Curiosità e musica rock (Credits: @slipknot)- Rockgarage.it

Si fa accenno a un genere nu metal con richiami al groove, ma quel che è certo è che se si osserva tutta la discografia gli Slipknot difficilmente si fanno rientrare in un unica categoria. Bravura, completezza, ecletticità e stravaganza sono solo alcuni dei dettami che contraddistinguono il gruppo. In attività dal 1995 hanno dominato la scena affrontando l’evoluzione musicale del tempo. Essere una band di spessore significa saper gestire il successo, sfruttare a proprio favore i trend del periodo, senza però svilire la natura del proprio stile.

E se c’è una cosa che gli Slipknot sono stati in grado di fare è stata proprio quella di accompagnare per intero una generazione di Millennials, facendo seguito a quelle più giovani. Tra le chicche però non tutti sanno perché sono una band mascherata. Per quale ragione ci sono così tanti enigmi dietro la loro immagine, e come mai si parla di codici misteriosi? Oggi sveliamo cosa li rende unici e tutte le curiosità sul loro conto.

Slipknot, heavy metal e non solo: la verità sulla band

Impossibile non citare la bravura e la professionalità del frontman, Corey Taylor. Il punto è che se una band è così longeva, vuol dire che tutti i membri hanno qualcosa di speciale. Senza dubbio il gruppo condivide una caratteristica in maniera unanime: sono fuori dagli schemi. Unici e diversi da qualsiasi altro gruppo per stile e attitudini, sono simbolo del genere progressive, riuscendo anche a conquistare le orecchie anche di un pubblico più esteso. Ma come fanno a farsi apprezzare se usano maschere e codici a barre per identificarsi?

Quali sono le curiosità sugli Slipknot
Curiosità e musica rock (Credits: @slipknot)- Rockgarage.it

Ecco qui la prima chicca. Il gruppo utilizza delle maschere e dei codici a barre, e non lo fa solo in privato, ma è proprio l’immagine che la band si è costruita. Il 28 aprile del 1996 è la data del loro primo concerto in Iowa. Ai tempi non erano famosi, infatti erano in pochi ad ascoltarli, ma quella nicchia rimase piacevolmente sorpresa dall’ondata di groove potente. Com’è successo? Shan Crahan è stato il primo membro a segnare con qualcosa di stravagante il gruppo. Ha deciso per primo di indossare una maschera particolare durante i concerti. Quella di un clown sbucato da un film dell’orrore! Il concept divenne il loro marchio distintivo.

Lo stesso Corey Taylor è uno dei vocalist più amati del genere. Ma quello che pochi sanno è che e vanta di altre collaborazioni. E’ stato il frontman anche degli Stone Sour, altro gruppo post grunge. Questa condizione ha portato attrito con James Heatfield. Ha molto criticato questa scelta, specialmente perché il cantante avrebbe dovuto essere l’interprete ufficiale solo degli Slipknot, perché impegnarsi su più progetti non sempre è una svelta positiva.

Tra le curiosità sulla band c’è anche un altro aspetto, sono stati nominati nel corso della loro carriera per ben 10 Grammy Awards, vincendone uno per la canzone Before I Forget nel 2006. Infine, i loro testi trattano temi profondi e difficili. Non sono  “apprezzabili ad un pubblico esteso”. Si tratta di nichilismo, psicosi, misantropia, oscurità, ira, odio e anche di amore. Riuscire a farlo mantenendo il proprio stile li rende potenti, moderni e insuperabili.

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