Striscia la Notizia, ecco che fine hanno fatto i cuccioli protagonisti di alcune puntate del programma: dal 1993 ad oggi, ne abbiamo visti 31.
Il mistero dietro il destino dei cani di Striscia La Notizia è finalmente svelato, rispondendo alla curiosità di chi si è chiesto che fine facessero i cuccioli una volta spenti i riflettori. Dal 1993, ben 31 cuccioli hanno condiviso il bancone del programma, diventando parte della famiglia di Striscia prima di essere adottati.
La selezione di questi adorabili compagni è affidata a una figura incaricata di contattare canili in tutta Italia, cercando una decina di cuccioli tra cui scegliere quello destinato a portare gioia e tenerezza sullo schermo. Una volta selezionato, il cucciolo è affidato a un addestratore che si prende cura di lui durante le registrazioni, garantendo la sua presenza tempestiva e la sua interazione con il pubblico.
Striscia la Notizia, ecco come stanno oggi i cuccioli del programma
Ma cosa succede dopo? I cuccioli adottati da Striscia La Notizia finiscono in mani amorevoli e coinvolgenti. Imu, ad esempio, è diventato un membro della famiglia di Paduli, in provincia di Benevento, dimostrando di essere un cane fedele e affettuoso. La sua vita è un susseguirsi di avventure, tra passeggiate, giochi e vacanze in montagna e al mare.
Susi, lasciata in un canile di Brindisi, ha trovato amore e protezione in una famiglia di Pagazzano, in provincia di Bergamo. Affettuosa e giocherellona, Susi ha stretto un forte legame con i bambini e si è integrata perfettamente con gli altri cani del parco. Leopolda, invece, è diventata una principessa a Cologno Monzese, portando gioia e amore in una casa colpita da un lutto. La sua dolcezza e la sua educazione l’hanno resa un membro prezioso della famiglia.
Nebbia, ritrovato in una cesta abbandonata a Caserta, è diventato la mascotte di Striscia La Notizia nel 2012. Affettuoso e protettivo, Nebbia è cresciuto diventando il figlio peloso perfetto per la sua padrona Giusi. Castagna, proveniente da un canile di Manduria, ha conquistato il cuore di Ficarra e Picone, che l’hanno adottata quando è arrivato il momento di dire addio a Striscia.
Oggi vive a Palermo, in armonia con altri cani e persino con i gatti, portando gioia e divertimento nella sua nuova casa. Infine, Donald, entrato a far parte della famiglia nel 2017, vive a Palazzolo Milanese con il piccolo Marco. Il suo carattere dolce e la sua affettuosità lo hanno reso un membro irrinunciabile della famiglia, evidenziando l’importanza di adottare cani in modo responsabile, garantendo loro una vita felice e appagante anche oltre la fase di cucciolo.
Adottare dai canili è un gesto d’amore immenso!
Adottare un cane dal canile non solo offre a un animale bisognoso una seconda possibilità, ma comporta anche una serie di benefici tangibili e gratificanti per chi adotta. In primo luogo, la scelta di adottare da un canile contribuisce a ridurre il sovraffollamento di queste strutture, offrendo a un cane l’opportunità di vivere una vita amorevole in una casa piuttosto che in un recinto.
Dal punto di vista emotivo, adottare un cane dal canile può portare una grande soddisfazione. Molti cani in attesa di adozione hanno una storia di abbandono o maltrattamenti, e offrire loro una casa sicura e amorevole può essere un atto di compassione che genera un legame unico tra l’animale e il padrone. Infatti, i cani adottati spesso dimostrano una profonda gratitudine per l’opportunità ricevuta, manifestando un attaccamento speciale al loro nuovo compagno umano.