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26th Gen2021

Tales And Legends: nuovo album

by Marcello
I Tales And Legends annunciano la pubblicazione del loro nuovo concept album dal titolo Struggle Of The Gods ispirato al mito di Horus e Seth. L’album sarà composto da 11 tracce e presto saranno annunciate altre novità.

Category : News
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25th Gen2021

Antifear: con membri degli Anathema

by Marcello
Due ex membri degli Anathema, ovvero Darren White e Duncan Patterson, sono entrati a far parte degli Antifear. I due musicisti sono rodati avendo suonato per diversi anni insieme; inoltre annunciano che gli Antifear proporranno una musica “doomy gothic punk”.

Category : News
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24th Gen2021

Whitesnake: raccolta e remix di un brano

by Marcello
Il 19 febbraio uscirà una nuova raccolta dei Whitesnake dal titolo The Blues Album. In occasione di quest’annuncio la band rende disponibile una versione remixata di Slow An’ Easy un brano originariamente pubblicato nel 1984. Il brano è disponibile qui di seguito, a lato la copertina della raccolta.

Category : News
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23rd Gen2021

Van Kery: fuori con un singolo

by Marcello
Si intitola Runaway il nuovo singolo dei siciliani Van Kery, brano influenzato dal classic rock e dal blues. Il brano anticipa l’album che sarà disponibile a partire dal 19 marzo per Vrec label. A questo link è disponibile il brano sulle varie piattaforme di streaming.

Category : News
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23rd Gen2021

Marble: nuovo album a febbraio

by Marcello
Annunciata la pubblicazione di S.A.V.E., il nuovo album dei Marble che vedrà la luce il 16 febbraio tramite la Sliptrick Records. Qui di seguito un’anticipazione del sound che dovremo attenderci e a lato una foto della band.

Category : News
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22nd Gen2021

Vanadium – Nel Cuore Del Caos

by Giancarlo Amitrano
I gloriosissimi alfieri del sano metallo italiano sono giunti al loro canto del cigno, diciamolo subito, ma, altrettanto nettamente, occorre sottolineare che l’ultimo step dell’avventura della band non cancella la storia del gruppo ed allo stesso tempo accresce il rimpianto per ciò che (fortunatamente) di grande è stato fatto e che purtroppo giunge oggi alla conclusione. Ma la caratteristica del gruppo è sempre stata quella di stupire tutti, anche senza effetti speciali ed ecco allora che l’ultimo lenght del mark classico ci riserva l’ultimo dono, ovvero quello di vedere la band impegnata nella nostra madrelingua. Ed è una bellissima sorpresa ascoltare “Pinone” Scotto ruggire anche in italiano, all’interno di un album che nel frattempo recupera gli antichi fasti del sanissimo hard rock dei bei tempi, che in omaggio vengono offerti al sempre fedele uditorio, che viene subito “attaccato” con la titletrack: ascoltiamo dunque una produzione sicuramente migliorata che evidenzia meglio gli stacchi di batteria e soprattutto un simpatico refrain che la voce sicura del Nostro ci fa sentire molto vicino, in aggiunta alla sempiterna e solida linea “gotica” costituita dal riffing intenso di Tessarin.

Nero Sogno Grunge attacca sparata con una sezione ritmica possente e ben scandita: il cantato italico ci fa apprezzare maggiormente la validità del testo, come sempre sfrontato e privo di freni. Sempre pronto ad imbracciare l’arma del paladino di tutti, Pino Scotto si erge ad aggressivo cantastorie che “arieggia” bellamente la sua voce con arpeggi ben prodotti che si rafforzano anche grazie ai cori che ravvivano la preparazione all’ennesimo solo della chitarra, cui si aggiunge un ampio contraltare di tastiere ben azzeccate. Come Il Piombo attacca con un “avvertimento” del singer a non abbassare la guardia ed il cantato, di conseguenza, diviene subito tirato ed addirittura pieno di tempi molto “mid” in più di un passaggio: brano tutto spinto alla riflessione, con i testi che inneggiano ad una forte considerazione di se stessi in riferimento alla società moderna. La sei corde torna ad essere pirotecnica, il basso è maliziosamente gagliardo ed i tasti formano il consueto e solido tappeto sonoro su cui i ripetuti stacchi del drumming si evidenziano maggiormente. Tastiere in super evidenza nell’esecuzione di Stivali Con Le Ali: i tempi rallentano, con la voce di Scotto che gradevolmente ci conduce nelle esperienze e desideri di un qualsiasi teenager. Ancora di più apprezziamo i testi della traccia che ci fa sentire “uno di loro”, a cui ci accomunano pensieri e velleità che la direzione strumentale della traccia ci affina e rende ancor più fruibili, in una visione a volte “ingenua” anche nelle liriche più spinte che tuttavia ci paiono facilmente raggiungibili anche con il semplice pensiero giovanile (e non).

Bello l’intro acustico de Il Mondo Di Lu’ e la conseguente voce flautata e roca al tempo stesso di uno Scotto che si dimostra a suo agio anche nei panni dell’intrattenitore di platee ristrette come quelle adatte ad ascoltare una traccia come questa: ottimo, come detto, il lavoro di Tessarin che non lesina mostrare la sua abilità anche negli arpeggi che il brano richiede, magari non di portata epocale ma certamente coinvolgente sotto l’aspetto emotivo. Si torna ad incendiare i condotti uditivi con Sono Sotto Schock, con la voce che fila via con piacere sentito ed ostentato: l’ascia si infuoca allo stesso modo e si torna a sentire il suo ruggito al di sopra delle battute come sempre consistenti di Mascheroni ed i tasti magici di Zanolini: su tutti, ovviamente, si erge il maestro di cerimonie al microfono che pur nella relativa brevità della traccia ci fa piacevolmente “pogare” sulle note della medesima. Piazza San Rock e la sua armonica iniziale ci fanno ben sperare: che sia un altro brano maliziosamente intrigante? Certamente, se ascoltiamo il singer insinuarsi “mellifluamente” nelle nostre orecchie con il suo canto al vetriolo e di conseguenza gradevolissimo. Anche qui i tempi sono rallentati, ma senza inficiare sulla qualità del brano che risulta fresco ed “italianissimo” con orgoglio metallico; quasi blueseggiante, come menzionato spesso all’interno del pezzo stesso, ecco comparire nuovamente una gradevole linea di armonica che viene subito raggiunta dall’ascia di Tessarin, dalle tastiere morbide di Zanolini e dalla solida sezione ritmica.

Vodka e…Luna ha una dedica pesantissima: ispirata al genio di Rudolf Nurejev, la traccia si basa su di una facilissima ritmica che al tempo stesso sa tanto di (meritato) peana al massimo esponente maschile della danza, con un testo che ci fa spaziare tra teatri immaginari e platee incantate, grazie al lavoro obbligato di Zanolini che ancora una volta tratteggia a dovere atmosfere incantate in contrasto con la “praticita’” di Tessarin che con le sue svisate dona quel quid di rudezza alla gentilezza del contesto. Ancora “On The Road” ed il suo intro decadente delle tastiere può essere considerato una sorta di “testamento spirituale” della band, che qui si congeda idealmente con un cantato drammatizzato il giusto che narra della convulsa ed a volte confusa vita a tutto tondo di una rock band. Ma anche in questo contesto, il passaggio narrativo ci viene presentato nella giusta misura con una onesta rivisitazione di se stessi ed una corretta ricapitolazione della propria esistenza, bellamente eseguita ed interpretata con trasporto da tutto il quintetto, che tra ghirigori a sei corde e stacchi vari vede il gruppo salutare con una stretta di mano collettiva tutta la sua audience, che con la conclusiva e potente Summer Of ’69 ascolta i cinque ancora una volta nella sua veste più congeniale, ovvero quella dei veri “animali” da palcoscenico, tornando a cantare in inglese per ruggire ancora una volta negli amplificatori dei suoi beniamini, che rimpiangono ancora oggi che non vi siano più zampate e graffi da vecchi bucanieri del palcoscenico come quelle che i Nostri hanno sempre saputo infliggere e di cui, fortunatamente, sapremo tenere alta la memoria da passare anche alle generazioni che verranno.

Autore: Vanadium Titolo Album: Nel Cuore Del Caos
Anno: 1995 Casa Discografica: Nar International
Genere musicale: Hard Rock Voto: 6
Tipo: CD Sito web: www.vanadium.it
Membri Band:
Puno Scotto – voce
Steve Tessarin – chitarra
Ruggero Zanolini – tastiere
Mimmo Prantera – basso
Lio Mascheroni – batteria
Tracklist:
1. Nel Cuore Del Caos
2. Nero Sogno Grunge
3. Come Il Piombo
4. Stivali Con Le Ali
5. Il Mondo Di Lu’
6. Sono Sotto Schock
7. Piazza San Rock
8. Vodka e…Luna
9. Ancora On The Road
10. Summer Of ‘69
Category : News
Tags : Vanadium
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22nd Gen2021

Therion: anticipazioni del nuovo album

by Marcello
I Therion pubblicano oggi il nuovo album dal titolo Leviathan, si tratta del 17° studio album per la band. In concomitanza con questa data hanno diffuso il video del brano Tuonela estratto proprio da questo lavoro. A lato trovate la copertina dell’album.

Category : News
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21st Gen2021

Nuovo album per i Quarzomadera

by Marcello
Uscirà il 29 gennaio il nuovo album del duo lombardo Quarzomadera e si intitolerà La Storia È Anche Ora. L’album esce a distanza di 5 anni dal precedente lavoro e viene anticipato dal brano Separazione Alpha di cui la band presenta il videoclip (qui di seguito).

Category : News
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21st Gen2021

Powerwolf: lavori al nuovo album

by Marcello
I Powerwolf hanno annunciato di essere entrati in studio per le registrazioni del nuovo studio album che uscirà in estate. Già confermato il titolo, Call Of The Wild, nulla ancora si sa su copertina e tracklist. Potrebbe essere questo a lato il possibile artwork, comparso sui social della band.

Category : News
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20th Gen2021

Nervosa: video girato in Italia

by Marcello
Le Nervosa, forti di una nuova line-up, sono pronte a pubblicare il nuovo album dal titolo Perpetual Chaos e hanno scelto Under Ruins come singolo. Di questa traccia è stato filmato un video al Teatro Studio Frigia Cinque di Consonno. Qui di seguito il video, a lato la copertina.

Category : News
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