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25th Lug2012

Elevator To The Grateful Sky – Elevator To The Grateful Sky

by Amleto Gramegna

Iniziamo da una constatazione di imagine: già osservando la cover del cd si intuisce quali siano gli obiettivi del gruppo siciliano, una superficie lunare simile al miglior deserto dalle parti di Joshua Tree, un font che ricorda i Grateful Dead e tutto l’acid rock…il tutto virato da un filtro “caliente”. Fatta andare la prima traccia abbiamo la conferma di quanto ci aspettavamo. Uno stoner rock alla Kyuss, Fu Manchu con reminescenze dei primi, monolitici, Black Sabbath fino agli ultimi Sunn O))) per raccordarsi, appunto, ai Grateful Dead per qualche appuntamento più “psichedelico”. Per quello che riguarda le note biografiche fa sorridere pensare che i due leader del progetto, ossia Sandro e Giuseppe, provenivano, il primo dai death metallers Undead Creep e il secondo dal progetto brutal death metal Omega. Un deciso cambiamento di rotta. Sei tracce sei, chitarre pesantissime, fuzz Big Muff perennemente accessi, voce ora profonda ora urlata anche se ben distante dalla potenza di un John Garcia (periodo …And The Circus Leaves Town per capirci).

Ci sono ottimi momenti come le stilettate selvagge di Technicolour Widow, con quel wah lisergico, la monumentale Electric Mountain, omaggio agli Electric Wizard, con quella voce effettatissima e dilatata che rimbomba nelle orecchie anche dopo la chiusura del pezzo, o ancora Ganesha, massiccia come un elefante e orientaleggiante come la divinità rappresentata. Provate ad ascoltare Cosmic Dust pensando fosse cantata da un giovane Ozzy. Sabbattiana non è vero? Confermiamo che il disco si fa ascoltare piacevolmente quindi lo promuoviamo in attesa di sentire un full leght.

Autore: Elevator To The Grateful Sky Titolo Album: Elevator To The Grateful Sky EP
Anno: 2012 Casa Discografica: Autoproduzione
Genere musicale: Stoner, Rock Psichedelico Voto: 7
Tipo EP Sito web:http://www.facebook.com/ElevatorstotheGratefulSky
Membri band:

Giulio – batteria

Giuseppe – chitarre

Giorgio – chitarre, basso

Sandro – voce

 

Tracklist:

  1. Technicolour Widow
  2. White Smoke
  3. Electric Mountain
  4. Cosmic Dust
  5. Ganesha
  6. Burned By A Million Quasars
Category : Recensioni
Tags : Stoner
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