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30th Nov2012

Gotthard+Planet Hard@Alcatraz – Milano

by Gianluca Scala

Avevamo già assistito ad una performance degli svizzeri Gotthard a giugno di quest’ anno, in occasione del Gods Of Metal. Ci siamo presi la soddisfazione di andarli a rivedere nell’unica data italiana del loro Firebirth Tour 2012 – 2013 che si è tenuta all’Alcatraz di Milano in grado di ospitare fino a quasi 3.000 persone. Ad aprire per loro sono stati scelti i milanesi Planet Hard, anche loro facevano parte del programma al Gods Of Metal di quest’anno. Salgono sul palco i nostrani Planet Hard e subito l’atmosfera si riscalda per bene. Poco alla volta comincia a raggrupparsi tanta gente sotto lo stage, che stranamente è stato montato sul lato destro del locale, cosa che ci fa subito pensare che possa esserci stata poca prevendita per questo evento. Nel tempo a loro disposizione i Planet Hard presentano al pubblico accorso una buona parte dei brani che appaiono nel loro ultimo album No Deal. Una manciata di brani tirati e belli carichi, buona la proposta musicale della band milanese che dedica un brano anche al compianto Steve Lee, il primo singer dei Gotthard scomparso prematuramente due anni fa; in più viene fatta un’altra dedica anche alla giornata mondiale contro la violenza alle donne. Quindi possiamo dire di avere visto e sentito un ottimo hard rock suonato con tanto mestiere, ed il pubblico ha partecipato per tutto il tempo alla grande apprezzando la performance della band. Bravi Planet Hard.

Dopo qualche momento passato a sistemare tutto il necessario da parte dei tecnici alle 21:00 spaccate arrivano i Gotthard sul palco e vengono accolti con tanto affetto. È davvero molta la gente che si lascia andare in un sincero applauso quando i ragazzi imbracciano i loro strumenti, salutando anche le singole persone in mezzo al pubblico. Non c’è un attimo da perdere sembra leggere nell’aria, e la band attacca con un bel classico del loro repertorio, quella Dream On che ti fa saltare/ballare/sculettare per bene. A seguire arrivano altre due grandi canzoni che tutto il pubblico canta a memoria, Gone Too Far seguita dal primo estratto del loro ultimo lavoro discografico Firebirth, stiamo parlando di Starlight. I Gotthard appaiono in gran forma, il bassista Marc Lynn e la seconda chitarra Freddie Scherer si muovono di continuo sullo stage, cantano i cori e martellano i loro strumenti. E a proposito di martelli, Il batterista Hena a vederlo suonare così grintoso e sicuro di sè regala un vero piacere per gli appassionati di batteria. Leo Leoni spara di quegli assoli con la sua Gibson che sembra non vedesse l’ora di suonare per il pubblico italiano ed infatti non perde occasione per salutare e rivolgere due parole ai presenti.

Bisogna ammettere che tanta gente sicuramente è venuta al concerto per vedere come se la sarebbe cavata il nuovo singer della band Nic Maeder, durante un concerto dove tutto il pubblico è lì per lui, non si tratta di una comparsata ad un festival: questa sera sono venuti in 3.000 e passa (il locale era pieno in ogni dove, non ci è dato sapere se è stato sold out domenica sera) per vedere esclusivamente i Gotthard con il nuovo cantante. E bisogna dire che Nic se l’è cavata benissimo, dimostrando di essere un singer di altissimi livelli, che possiede davvero una gran bella voce in grado di cantare alla perfezione anche il vecchio materiale della band. Di tanto in tanto Maeder inbraccia una chitarra per dare manforte al rifferama del gruppo, e lo fa benissimo cantando quello che viene presentato come il primo brano scritto con i Gotthard in assoluto, la stupenda ballad Remember It’s Me, che tutto il pubblico canta insieme alla band. Al grande Steve Lee viene dedicata più di una canzone durante la serata, ed il primo brano che Nic e soci gli dedicano è il classico dei classici One Life, One Soul. Cantata all’unisono ha dato vita ad un’atmosfera molto bella. A metà concerto viene lasciato solo sul palco il batterista della band Hena H. che ci delizia con una decina di minuti di tecnica e suoni molto apprezzati. Tornata la band al completo sul palco, che per l’occasione è accompagnata anche da un bravo tastierista (Emanuele Piazzi), Leo Leoni, Nic e Freddie Scherer si siedono su degli sgabelli ed inscenano un bel siparietto acustico composto da tre canzoni: l’intensa Falling seguita da Tell Me che arriva anch’essa dal nuovo album della band e da Heaven, forse il brano più vicino alla figura del compianto Steve Lee, che Nic fa suo cantandolo divinamente.

Dopo il piccolo set unplugged è tempo di tornare a ritmi più sostenuti, e quindi nell’aria echeggiano e si fanno strada nel locale le grandissime Mountain Mama, Right On e la classicissima Lift U Up che il pubblico canta e balla senza dare segni di cedimento. Ormai siamo giunti quasi alla fine del concerto ed i Gotthard sparano sul pubblico una gran bella versione di Master Of Illusion tratta dal loro Domino Effect, seguita dalla sempre verde Anytime Anywhere, richiesta tra l’altro a gran voce. La band accenna al saluto finale con il pubblico che invece continua ad incitare la band di rimanere sul palco, e Leo Leoni ne approfitta per scherzarci su chiedendo al suo tour manager di suonare ancora un altro brano. Ed i Gotthard accontentano tutti suonando la grande Top Of The World, con il pubblico scatenato che salta per tutta la durata della canzone. E ormai si è davvero avvicinato il tempo per salutare davvero la platea, e la band lo fa in maniera schietta e riconoscente, per avere suonato davanti ad un pubblico che ha gradito e seguito per tutto il tempo del concerto una band che ha ancora tanto da dire. È stata una serata memorabile dove si può dire con piena certezza che nonostante la pioggia ci abbia aspettato fuori dal locale, siamo usciti felici per avere vissuto un pizzico di una delle band hard rock più amate in Europa.

 

Gotthard Setlist:

  1. Dream On
  2. Gone Too Far
  3. Starlight
  4. Remember It’s Me
  5. Sister Moon
  6. Hush (cover Deep Purple)
  7. One Life, One Soul
  8. The Story Is Over
  9. Fist In Your Face
  10. Give Me Real
  11. Drum Solo
  12. Falling
  13. Tell Me
  14. Heaven
  15. Mountain Mama
  16. Right On
  17. Lift U Up
  18. Guitar Solo
  19. Anytime Anywhere
  20. Top Of The World

 

Live del 25 novembre 2012

Category : Live Report
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