Psilocybe Larvae – The Labirinth Of Penumbra
Quando si ascoltano lavori di matrice metal ad impostazione dark, viene quasi spontaneo immaginarne la collocazione geografica come proveniente esclusivamente dalle lontane terre del nord Europa. Invece, nonostante il nome che si sono scelti, non pare questo il caso dei russi Psilocybe Larvae, formazione nella sostanza ben rodata e con già tre album alle spalle, in tour da qualche mese sulla scia della recente uscita The Labirinth Of Penumbra, ultimo variegato lavoro della band di San Pietroburgo. In effetti, questo buon prodotto discografico si presenta come un compendio di tutta una serie di generi che attraversano sapientemente il metal nella sua trasversalità. Potenza, cupezza, teatralità e tecnica sono soltanto alcuni degli aggettivi che possono essere attribuiti a questo album in toto e che, come accennato in precedenza, soddisfa i palati più esigenti con nove brani che affondano le radici nel dark, nel doom, nel prog ed ovviamente nel death metal. Interessante anche il ripescaggio di certe sonorità molto vicine a band che soprattutto negli anni ’90 hanno saputo esplorare nuove strade sonore (anche commerciali) dell’universo metal, partendo ovviamente dagli statuari Sepultura, passando ai grandissimi Porcupine Tree, fino ai tecnicissimi Angra.
Nonostante The Labirinth Of Penumbra sia un album del tutto votato al lato oscuro del metal, per chi scrive la traccia n.3 Shining Shambahla è sembrata un pezzo da assolute lodi, magari meno aggressivo rispetto agli altri, ma con una potenziale propensione alle atmosfere degli Opeth che compendia in qualche modo lo spirito cupo dell’intero full lenght. Interessante anche Into The Labyrinth, che viaggia più o meno sulla scia della precedente traccia ma con una maggior propensione alla tensione melodica, e Soul Trekking, che propone invece riff accattivanti supportati da un’ottima rifinitura in sessione ritmica. Tra le “chicce” qui proposte dagli Psilocybe Larvae, c’è sicuramente la strumentale Contemplation, un viaggio onirico di circa due minuti sulle ali di un accattivante arpeggio di chitarra, nonché l’ottima No Escape, uno dei migliori pezzi del disco in quanto a songwriting, nonché brano composto nel lontano 1996 (fortissime qui le influenze di quel periodo), proposto come dedica all’ex bassista Oleg “Kesha” Peshkichev morto nel 2009.
Autore: Psilocybe Larvae | Titolo Album: The Labirinth Of Penumbra |
Anno: 2012 | Casa Discografica: Buil2Kill Records |
Genere musicale: Death Metal, Doom, Progressive, Dark Metal | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: http://psilocybe-larvae.com |
Membri band:
Vitaly “Larv” Belobritsky – voce, chitarra, samples Andrey “Luke” Lukashkov – chitarra Alex “Liga” Legotin – basso Dmitry “Chaos” Orekhov – tastiere Ilya “Alan” Piyaev – batteria |
Tracklist:
|