Andrea Labanca And The Fisheye Band – Carrozzeria Lacan
Per innovazione e per pura irruenza rock la scena italiana, seppur copiosa di idee, resta comunque nell’ombra rispetto all’incontrastabile potenza bellica degli altri Paesi (Inghilterra, USA…). Per nostra fortuna c’è chi non intende a tutti i costi mettersi in concorrenza con dei sound esterofili bensì preferisce attingere alla tradizione italiana e valorizzare quella nostra capacità di mescolare strumenti differenti, caldi, e conferire quell’accezione emotiva alla musica che la trasforma da puro ascolto a vera esperienza. Sax contralto, fisarmonica, tromba ed altro si muovono su una fitta rete di puro rock, non per riff bensì per spirito, che è quello che conta. Andrea Labanca non è nuovo a parti musicali non di certo convenzionali ma con la Fisheye Band veste una personalità ancora più singolare, in grado di premiare non solo i testi ma soprattutto le diverse componenti sonore che si fondono tutte come fosse un lungo ed emozionante sposalizio. La voce di Andrea è poi sopra le righe, in grado di tradurre in musica semplici parole con l’ispirazione che solo un vero artista possiede. L’album parte con delle ambientazioni che non avranno vita lunga nell’opera. Il blues di Mormorando I Cormorani risulta spassoso, così come le ritmate Perderesti Tutto e Finale che insieme avvolgono l’ascoltatore in delle storie languide, controverse e mature. Uno humor che viene ripreso, con maggiore spensieratezza, nella ultima ghost track con un mood addirittura ballabile.
La seconda parte dell’album racchiude una natura differente, con la suadente, nodame e triste Dove Vado che suona come perfetta colonna sonora della vita di un artista; via via che si prosegue con l’ascolto degli ultimi brani di questo Carrozzeria Lacan si apprezza un lato più intimista del suo ideatore: così è Soli e Tintinà, brani che lasciano chilometri dietro i ritmi simpatici delle prime tracce per puntare ad una sofisticatezza di altro livello, dove la qualità non può essere confusa con altro, o c’è o manca e qui possiamo toccarla con mano. Poco viene aggiunto dai cortometraggi creati per ogni singolo brano e inclusi nella pubblicazione: tratteggi artigianali di espressioni ed emozioni legate alle tracce ma che rendono più DIY un lavoro che nel suo solo formato audio potrebbe ragionare a più alti livelli. Opera completa quindi e al tempo stesso coraggiosa, che valorizza davvero lo scenario musicale italiano con una maturità singolare e penetrante. Da seguire per comprenderne le relative evoluzioni.
Autore: Andrea Labanca And The Fisheye Band | Titolo Album: Carrozzeria Lacan |
Anno: 2013 | Casa Discografica: Preludio Records |
Genere musicale: Rock | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.andrealabanca.it |
Membri band:
Andrea Labanca – voce, chitarra Guido Baldoni – fisarmonica, voce, piano Fabio Bado – batteria Martina Milzoni – basso, voce Guido Rolando – sax contralto, voce Francesco Piras – tromba, flicorno |
Tracklist:
|