Kalevala – Tuoni Baleni Fulmini
I Kalevala sono una band di folk metal che avevamo già avuto il piacere di conoscere tramite il loro Musicanti Di Brema ma anche grazie all’ultimo There And Back Again (recensito da noi a questo link), una band in altri termini che a cadenza quasi annuale fa sentire la propria voce sul mercato discografico. E anche stavolta non si tira indietro ma anzi compie un passo coraggioso pubblicando un doppio album incentrato sulla loro resa live: un CD audio, registrato in studio ma con un approccio molto live (e privo di correzioni fatte in fase di post-produzione) e un DVD che ritrae uno dei loro spettacoli più caratteristici. Il loro approccio al folk è molto originale, saccheggia la tradizione irlandese e ci mette tanta allegria; non è il rock che prevarica sul metal o viceversa, è una questione di approccio musicale verso il pubblico e probabilmente per questo la scelta di registrare un live è quanto mai azzeccata.
Molto particolare il DVD che ritrae la partecipazione della band al Brintaal Celtic Folk Festival in uno spettacolo assolutamente singolare: non può definirsi semplicemente “un concerto”, una sequenza di brani eseguiti davanti ad un pubblico amico, bensì un vero e proprio show che inizia con un pubblico in silenzio, la band sul palco e un intro che immerge tutti negli scenari folk. La band compare assolutamente a suo agio, in primis il singer Simone Casula che sa benissimo quando inserire intermezzi e quando caricare il pubblico. Dalla loro la scenografia, l’inserimento dei percussionisti nel brano Folk Metal, Baby, e un sound che spazia saggiamente tra il folk rock e il folk metal; dall’altra parte c’è un pò di sfortuna nell’occasione di quello show (il pubblico non era folto anche a causa della pioggia che cadeva copiosa) e un pò di mordente mancante nei passaggi meno energici, quelli più epici. I pezzi da “salto immediato” non mancano come Dicey Reilly, ma un concerto dei Kalevala non è una cavalcata continua, è un insieme di mille respiri; per intenderci non è un headbanging costante come potrebbero garantire band come i Folkstone, ma momenti diversi, elettrici e acustici, più pomposi e meno nei quali anche il flauto e la fisarmonica giocano un ruolo preponderante. Simpatica Waterloo con i suoi testi in francese e le scelte iconografiche che richiamano ovviamente le gesta di Napoleone, molto epica e possente Come Dio Comanda e davvero bella anche la riproposizione di Supernaut dei Black Sabbath ma con lo stile targato Kalevala.
Applaudo anche per il CD audio che contiene alcune cover (Master Blaster, Il Galeone e Whiskey On A Sunday, la già citata Supernaut), altri brani proposti anche nel live al Brintaal (Come Dio Comanda, Donald, Where’s Your Trousers?) ed altri pezzi per la band importanti come le title track delle ultime due fatiche discografiche pubblicate e prima citate. Anche se la produzione è curata in maniera egregia resta una percezione da studio, anche per l’assenza di rumori legati al pubblico e ad altri piccoli imprevisti che accadono sempre durante i live. Resta comunque ben inteso che il sound di questa band è particolare e prende le distanze dalle tantissime folk band in circolazione che si limitano a ripercorrere gli stilemi del passato. Bravi!
Autore: Kalevala | Titolo Album: Tuoni Baleni Fulmini |
Anno: 2014 | Casa Discografica: Marduk Records |
Genere musicale: Folk, Heavy Metal | Voto: 6,5 |
Tipo: CD+DVD | Sito web: http://www.kalevalahms.com |
Membri band:Simone Casula – voce
Simone Feroci – basso Daniele Zoncheddu – chitarra Dario Caradente – flauti Arjuna Iacci – fisarmonica, percussioni, mandolino Tommy Celletti – batteria |
Tracklist:Disc audio:
Disc video:
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