Nefesh – Contaminations
I Nefesh, freschi della loro terza pubblicazione, tornano sulle scene con il loro heavy metal complesso. E’ davvero difficile dar loro una categoria musicale, già la sola Reborn Together irradia il campo delle mille radici musicali di questo quintetto: le parti tirate e sapientemente stoppate in pieno stile metal-core fanno il pari con ambientazioni epiche che proprio in questa traccia, a metà corsa, si perdono piacevolmente in un arpeggio di tutt’altra fattura. Stesso destino per le linee vocali di Paolo Tittarelli che alternano un impatto audace e cattivo ad un cantato pulito. Già questo basterebbe affinché le portate dei Nostri acquisiscano un altra forma rispetto a quanto ascoltato in circolazione, ma il film a nome Nefesh non prosegue in maniera scontata. Nella tracklist di questo Contaminations compaiono brani in italiano, titoli e testi dalla bellezza unica in quanto dimostrano che un sound metal freddo come il loro, molto debitore ad altri Paesi, si miscela benissimo al cantato in lingua madre e di questo noi non possiamo che andarne fieri. Chiara testimonianza arriva dalla trilogia presente a metà album che dopo una lugubre ma per nulla dark My Black Hole passa per Figlio Della Vita, in grado di toccare uno degli apici emotivi della loro proposta grazie ad un pianoforte ed una voce caldi e fa da ottimo ponte verso il terzo momento che approda al metal(core) più deciso.
Vero stupore il cambio di passo a metà corsa di The Shades, un brano che supera i sette minuti: con questa dichiarazione di intenti i Nefesh convincono la loro appartenenza al mondo del metal e non lasciano dubbi anche a chi storceva il naso dopo aver visto la lucente copertina. Una libertà di espressione pari a pochi il vero asso nella manica dei Nefesh e ammettiamo che con questo approccio ci hanno conquistati: non c’è uno schema ben preciso eppure non si può parlare di vera sperimentazione; il combo marchigiano si muove libero da presupposti che decenni di metal hanno imposto ad orde di band emergenti e così facendo realizzano un prodotto fresco e curato nei minimi dettagli. L’adrenalina sale in passaggi come Oltre Me nel suo cantato epico e cattivo, spalla a spalla con una chitarra e delle tastiere che danno filo da torcere a pseudo band che abbracciano in modo stucchevole la scena symphonic metal. Una prova di alto livello, una band da conoscere a supportare.
Autore: Nefesh | Titolo Album: Contaminations |
Anno: 2014 | Casa Discografica: Revalve Records |
Genere musicale: Heavy Metal | Voto: 8 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.nefesh.eu |
Membri band:
Luca Lampis – chitarra Stefano Carloni – tastiere Michele Baldi – batteria Paolo Tittarelli – voce Diego Brocani – basso |
Tracklist:
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