Bud Spencer Blues Explosion – BSB3
I Bud Spencer Blues Explosion sono tornani. Loro davvero non hanno bisogno di presentazioni: uno dei duo project più interessanti della penisola, l’incarnazione del rock scarno e alternativo allo stesso tempo, l’immagine dell’essenzialità e allo stesso tempo dell’avanguardia. Tornano quest’anno con una sigla, BSB3, forse per restare più impressi, per fare conoscenza prima anche se a parer nostro non ce n’era bisogno. Il loro approccio è rimasto diretto, chitarra e batteria che si muovono agiatamente e seccamente impartiscono lezioni alle folte band che si muovono, a volte un po’ al buio, all’interno della scena musicale. Compaiono in questo album (come in parte anche nel loro stile di sempre) momenti in cui sembra che il duo stia imboccando sentieri vagamente più sperimentali ma poi la loro intelligenza li conduce a reggersi su un riff preciso, coinvolgente, accompagnato da una batteria decisa: accade in Hey Man, brano lungo per le loro abitudini e nel quale troviamo momenti più lenti ed elettrici, passaggi rock infiammati, assoli e pulsazioni di pelle che sanno di prog. La prima dote dei BSBE è, come dicevamo, l’intelligenza: loro sanno che una formazione di due musicisti è come un’auto con quattro marce che gareggia in una corsa di velocità e quindi cercano di guadagnare terreno laddove possono, ovvero nelle idee e negli effetti aggiunti. Entrambi i fattori hanno una natura prima di tutto moderna, guardano avanti e forse questo è un altro segreto del duo. Si dicono influenzati dal grunge (anni 90) e dal blues (anni 50-60) per un “suono decisamente anni settanta”…noi invece siamo sicuri che il loro approccio sia talmente moderno che un loro album, compreso BSB3, potrebbe essere ascoltato tra 5-6 anni ed essere confuso senza dubbio per un album d’annata.
Un brano dei BSBE non vive mai una vita facile: No Soul ad esempio parte in sordina con un semplice refrain accompagnato da una batteria essenziale ma poi prende strade variegate con delle strofe blues, delle intraprendenze chitarristiche e delle sfumature orientaleggianti. Ascoltando i primi secondi di ciascun brano resta difficile capire dove questi due pazzoidi vogliono arrivare, c’è un senso di libertà d’espressione che si avverte anche dopo vari ascolti. Difficile allo stesso tempo dargli un cappello di genere, potremo definirlo “rock-robot” o “psycho duo rock” o ancora “modern southern rock” (ascoltare Camion per credere) alla luce dell’innovazione che i BSBE iniettano nel rock. Curioso l’artwork che presenta un’ambientazione quasi desertica, come arido in alcuni tratti è il tocco di Adriano Viterbini, scenario di prossimo attacco da alcune navicelle spaziali a forma triangolare e dalle sembianze di tramezzini ripieni. Si sente la mancanza degli altri strumenti? Qualche volta, come nell’assolo di Croce, ma la bellezza espressivo-musicale dei ragazzi ce lo fa dimenticare. Un gruppo che avrà altrettanto successo di quanto ne ha ricevuto fino ad ora.
Autore: Bud Spencer Blues Explosion | Titolo Album: BSB3 |
Anno: 2014 | Casa Discografica: 42 Records |
Genere musicale: Rock | Voto: 7 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.bsbemusic.com |
Membri band:
Adriano Viterbini – chitarra, voce Cesare Petulicchio – batteria |
Tracklist:
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