Libro: Mustaine
Dave Mustaine, da sempre, è un personaggio molto controverso. Considerato da tutti un genio ma anche e, soprattutto, uno stronzo egocentrico patentato. Anche lui si definisce così in più di una pagina della sua autobiografia che ripercorre la storia della sua vita. Dall’infanzia senza un padre alcolizzato ed in fuga dalle sue responsabilità (leitmotiv che si trova nella vita di più di una rockstar famosa a livello mondiale) all’approdo e l’amore per la musica fino al suo arrivo nei Metallica che, di lì a poco, registreranno Kill ‘Em All e diventeranno uno dei gruppi più conosciuti e famosi del pianeta. Peccato che il biondo chitarrista fu fatto fuori prima di entrare in studio e, a quanto lui dichiara, in maniera totalmente irrispettosa e schifosa, lasciato solo con i soldi per comprare un biglietto di autobus che da New York lo doveva riportare in California. Sappiamo che da più di trent’anni schiere di fan pro o contro Mustaine credono a lui o a Lars e forse nemmeno dopo la morte di tutti i protagonisti di questa storia verremo a sapere di come andarono veramente le cose. Di certo questa estromissione, a detta dello stesso Dave, gli roderà dentro per tutta la vita, spingendolo a picchi di autocommiserazione indecenti e quasi, a volte, all’autodistruzione. Ma nei suoi lati positivi questo evento lo porterà a fondare i Megadeth e a rilasciare quegli splendidi album che tutti conosciamo basati sui suoi inspiegabili e psicotici riff su cui solo lui riesce a cantare.
La nascita dei Megadeth e la loro vita sono qualcosa di eccessivo e burrascoso, un continuo calarsi nelle droghe, nei tour e nelle riabilitazioni mai veramente riuscite. Dave cerca sempre ed in tutti i modi di contrastare e arrivare più in alto dei Metallica ma, ad ogni capolavoro rilasciato e gradino raggiunto, gli altri sono sempre più avanti di quel millimetro che gli lascia dentro rabbia e frustrazione. Quando poi si rende conto che non potrà più suonare secondo i pareri medici a causa di problemi alla mano, dopo lo sconforto e la depressione, ecco che Mustaine decide strenuamente di riabilitarsi, di uscire dai vizi e di ridare vita ai Megadeth che oggi tutti conosciamo brillare di tematiche e di una nuova luce. Di certo il suo carattere egocentrico ed accentrante non cambierà mai. Ma a quanto dice lui alla fine di questo libro in cui si mette a nudo rispetto agli anni passati è molto migliorato.Noi non ne abbiamo una controprova diretta. Ma Mustaine che ammette i suoi sbagli sulle pagine di una biografia ci fa già pensare bene.
Per approfondire non rimane che leggere il libro. Che ci sentiamo di dire rispetto a chi i Megadeth li conosce già e sa di cosa si parla. Perché più che la storia di una band passo dopo passo che può essere avvicinata da tutti i curiosi, questo libro è semplicemente la storia di un uomo che ha fatto cose grandi. Ma che rimane, sostanzialmente, sempre un uomo.