A3 Apulia Project – Murex
Gli A3 Apulia Project tornano con un nuovo lavoro curato nei minimi particolari. L’erede di Odysseia (album recensito da noi a questa pagina) ha un enorme onere, cioè quello di risultare all’altezza del suo predecessore che rappresentava un ottimo meltin pot di suoni e sapori, crocevia di un paese dalle mille tradizioni e proprio sulle tradizioni esso si fondava. Dobbiamo subito ammettere che Murex, questo il titolo della nuova opera, non è da meno e lo mette in chiaro non solo dalla forma (artwork, booklet e packaging di gran valore, fatti da chi crede davvero nel proprio prodotto discografico) ma anche nella sostanza, tanto che viene presentato come un concept album. I 34 minuti di Murex non sono però collegati come in una storia inframmezzata in undici racconti; i singoli brani hanno una filosofia comune, delle vene che pulsano suoni mediterranei (come nel classico stile degli A3 Apulia Project) e che si amalgamano solo in una visione comune pur contenendo un fascino particolare anche se ascoltate singolarmente.
Al “primo play” risulta più complesso e audace del precedente Odysseia: tutta la parte centrale è completamente strumentale e stiamo parlando di ben sei tracce una di fila all’altra. Serve coraggio già solo per pensare a qualcosa del genere, ma all’ascolto poi ci si fa trascinare dalla eterogenee musicalità e dai differenti strumenti che si alternano, in una danza folk sperimentale che sembra avvolgerci e contorcerci allo stesso tempo. Non mancano gli estri tecnici (come i vari assoli in Giostre) ma non è quello l’aspetto fondamentale degli A3. La loro natura è fatta di fusione tra elementi diversi e da attaccamento alle radici, le stesse radici che guidano loro nella scelta di determinate melodie. Brani strumentali, dicevamo, ma brevi: dimenticate l’autocompiacimento, quello non fa per questi ragazzi (anche se di tecnica ne hanno da vendere), piuttosto è l’apertura mentale che questo Murex ci lascia, l’insegnamento che altri artisti non riescono ad offrire in un’intera carriera. Affascinante 6 Marzo, traccia con delle aperture dolci e preziose, ancora più ricercata La Course Du Soleil un brano che contiene una dose di epicità forte.
La restante parte dell’album è caratterizzata anche da testi e va segnalata la simpatica Smetto che stempera un po’ i toni seriosi dell’album (almeno per il mood, non per il tema trattato) o Riturnella che abbraccia ancora di più le musicalità pugliesi; infine particolare è la scelta dei testi cantati in dialetto che se da un lato probabilmente chiude alcune spiragli discografici, dall’altro caratterizza maggiormente la proposta della band. Non c’è che dire, il muro è rotto.
Autore: A3 Apulia Project | Titolo Album: Murex |
Anno: 2014 | Casa Discografica: CNI Music |
Genere musicale: Folk, Progressive, Etnico | Voto: 7,5 |
Tipo: CD | Sito web: http://www.a3apuliaproject.it |
Membri band:
Fabio Bagnato – voce, chitatta battente, chitarra Walter Bagnato – pianoforte, fisarmonica, synth, cori Angelo Verdena – basso, contrabasso Tommaso Summo – batteria
Adalberto Ferrari – clarinetto Gianfranco Gagliardi – synth, fender rhodes, hammond, tastiere |
Tracklist:
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