ZiDima – Buona Sopravvivenza
Il nuovo album degli ZiDima è un lavoro tradizionalmente lacerante, poeticamente energetico e familiarmente spiazzante. Non è un gioco di parole: in poco più di mezz’ora mette in piedi uno spettacolo teatrale profondamente rock, in cui le spoken word si alternano a testi urlanti in classico stile rock/nu metal sotto un profilo compositivo originale ma che allo stesso tempo richiama un certo modo di concepire il rock (rivoluzionario?!) degli anni ’90. In pratica, come avete notato, tutti termini che si contraddicono a vicenda, ma forse è proprio questa l’arma letale del quartetto che piazza delle tracce convincenti, senza strafare eppure mostrando i denti. L’opener ci getta a capofitto nel rock alternativo degli anni ’90 richiamando band come Afterhours e Linea 77 mentre con la successiva Inerti, Comodi E Vermi aleggiano i fantasmi di un Giovanni Lindo Ferretti ispirato nella sua battaglia contro la razza umana (quindi pre-conversione) ma non si stratta del loro tratto distintivo per eccellenza. È nei primi secondi di L’Autodistruzione che sentiamo l’odore delle inebrianti influenze grunge che gli ZiDima hanno per anni assorbito e le chitarre (di quelle più energiche) targate Smasing Pumpkins fanno breccia nei cuori degli appassionati.
Ma abbandonate l’idea che non ci sia qualcosa di personale, perché questo lavoro dimostra una personalità e un’attitudine tutt’altro che da band emergente; non ci sono strutture sonore che tengano, né tentativi di suonare come qualcuno, perché gli ZiDima vogliono essere autentici proponendo un rock senza mezze misure e che arriva fin dal primo ascolto. Testi più introspettivi compaiono in Sette Sassi, un brano emotivamente molto forte, in cui la sei corde cede il passo a basso e arrangiamenti collocati per porre enfasi sulle liriche mentre la sezione ritmica, stoppata, irrompe in Saziati, un brano che spacca senza fraintendimenti. L’album si chiude con la titletrack che è un pezzo strumentale (coraggiosa la scelta!) e che esalta l’energia che questa formazione è in grado di offrire: vengono fuori tutte le loro capacità compositive e nonostante i 6 minuti e passa il brano tiene incollata l’attenzione in modo pregevole.
Buona Sopravvivenza è un album forte, per chi ha sete di rock ed è un po’ stanco delle band medie che continuano a scimmiottare i grandi nomi del passato. Originali, arroganti, insaziabili gli ZiDima.
Autore: ZiDima |
Titolo Album: Buona Sopravvivenza |
Anno: 2015 |
Casa Discografica: NelMioNome Dischi, I Dischi Del Minollo, Rumori in Cantina Records |
Genere musicale: Rock, Grunge, Alternative Rock |
Voto: 7,5 |
Tipo: CD |
Sito web: htttp://www.zidima.it |
Membri band: Francesco, Borrelli – batteria Roberto Magnaghi – chitarra Cosimo Porcino – basso Manuel Cristian Rastaldi – voce |
Tracklist:
|
ciao, solo per segnalare che l’album è uscito nei formati vinile /cd / digitale e che si può scaricare gratis su http://www.zidima.it e sui siti delle etichette che lo sostengono NelMioNome, i Dischi del Minollo, Rumori in cantina records
Like or Dislike:
0
0