• Facebook
  • Twitter
  • RSS

RockGarage

      

Seguici anche su

        Il Rock e l'Heavy Metal come non li hai mai letti

  • Chi siamo
  • News
  • Recensioni
  • Articoli
  • Live Report
  • Foto Report
  • Interviste
  • Regolamento
  • Contatti
  • COLLABORA
18th Dic2015

OneLegMan – Do You Really Think This World Was Made For You?

by Marcello Zinno

OneLegMan - Do You Really Think This World Was Made For YouLa nota Buil2kill Records ci ha abituati negli anni ad uscite feroci in cui il metal estremo la fa da padrone. In verità con il nuovo lavoro degli OneLegMan ottiene due obiettivi: il primo è di aprirsi ad una visione heavy concettualmente orientata al rock, una visione che sia di più ampio respiro e che può essere davvero apprezzata da chi ascolta la musica con la mente aperta; il secondo è quello di offrire una grande possibilità ad una band meritevole, un quartetto tutto italiano che per una volta tenta di differenziarsi nel marasma metal tricolore senza doversi a tutti i costi dedicare ad una sperimentazione difficile da digerire. Infatti Do You Really Think This World Was Made For You? è un lavoro tutt’altro che da apprezzare al primo ascolto, melodie e riff potenti si danno il cambio come in un incontro di wrestling, stile italiano (nonostante le liriche in inglese) e modernità sono un’altra dicotomia piacevole di questo lavoro. Dieci tracce per lo più brevi che sono composte per un orecchio molto fedele alle scene nuove del metal, con spiragli di metal-core (Bricks And Concrete) e di math-core (Deconstruction), parti vocali spesso infestate di dark, riff ovattati e buoni chorus. Come se non bastasse i ragazzi puntano anche ad effetti che creano il giusto pathos e che fanno percepire la maturità compositiva che c’è dietro ad alcune di queste tracce.

Le parti di chitarra non rivestono un ruolo da protagonista ma va detto che questo strumento dimostra di essere molto versatile, tra riff compatti (Freak), dispari (Colors) e arpeggi (This Is Not The End). La parte ritmica non eccede in velocità al fulmicotone, anzi tendenzialmente si muove lungo battute caute e lascia al resto tenere le redini del carro. Le linee vocali sono usate come vero e proprio strumento, grazie anche a sovraincisioni e scelte stilistiche ad hoc, probabilmente spiccando come primo elemento dell’ “OneLegMan-style”. In generale comunque il loro approccio è da band a tutto tondo e la loro idea di musica non può essere compresa a nostro parere davvero da tutti. Alcune tracce infatti arrivano più tardi (come Obey) mentre in altri momenti sembra di essere in ascolto di una band alternative metal che arriva alla prima nota (come One Step Back). Il giudizio sta a voi e ai vostro gusti musicali.

Autore: OneLegMan

Titolo Album: Do You Really Think This World Was Made For You?

Anno: 2015

Casa Discografica: Buil2kill Records

Genere musicale: Heavy Metal, Rock

Voto: 6,5

Tipo: CD

Sito web: http://www.onelegman.com

Membri band:

Cristian Ceccardi – voce

Luca Bertani – basso

Riccardo Pinotti – batteria

Riccardo Sassi – chitarra

Tracklist:

  1. Freak

  2. Onelegdance

  3. Bricks And Concrete

  4. Sacred Love

  5. Rundown

  6. Colors

  7. Deconstruction

  8. Obey

  9. One Step Back

  10. This Is Not The End

Category : Recensioni
Tags : Heavy Metal
0 Comm
facebook
Twitter
del.icio.us
digg
stumbleupon

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Cerca in RockGarage

  • Rockgarage Card

  • Calendario Eventi
  • Le novità

    • Novaffair – Aut Aut
    • Depulsor – Walking Amongst The Undead
    • Giuseppe Calini – Polvere, Strada E Rock’n’roll
    • Bull Brigade – Il Fuoco Non Si È Spento
    • Mandragora Scream – Nothing But The Best
  • I Classici

    • Royal Hunt – Moving Target
    • Angra – Omni
    • Black Sabbath – 13
    • Saxon – Inspirations
    • Whitesnake – Forevermore
  • Login

    • Accedi
  • Argomenti

    Album del passato Alternative Metal Alternative Rock Avant-garde Black metal Cantautorale Crossover Death metal Doom Electro Rock Folk Garage Glam Gothic Grunge Hardcore Hard N' Heavy Hard Rock Heavy Metal Indie Rock Industrial KISS Libri Metalcore Motorpsycho Motörhead New Wave Nu metal Nuove uscite Podcast Post-metal Post-punk Post-rock Power metal Progressive Psichedelia Punk Punk Rock Radio Rock Rock'N'Roll Rock Blues Stoner Thrash metal Uriah Heep
Theme by Towfiq I.
Login

Lost your password?

Reset Password

Log in