Odyssea – Storm
La curiosità è molta, finalmente ho tra le mani, il nuovo album degli Odyssea, progetto, del virtuoso Pier Gonella, già chitarrista di band quali Necrodeath, Labyrinth, Mastercastle. Dopo il debutto Tears In Flood, datato 2004, dopo dieci anni e qualcosa, è il momento del secondo full lenght. Tutto questo tempo ha permesso a Pier di comporre con calma (nonostante alcuni brani siano stati scritti anni fa) e di presentarsi sul mercato discografico, con un album variegato, specie per le tante collaborazioni, che hanno arricchito l’intero lavoro. Alla voce, troviamo un altro personaggio di spicco del metal nostrano, Roberto Tiranti che, con la sua timbrica inconfondibile e la sua tecnica vocale, ha pensato a colorare i brani grazie a dinamiche e linee melodiche che spaziano da toni medio-alti, a quel calore, di scuola hard rock. La matrice è ovviamente power, nonostante sarebbe un errore fatale pensare di trovare nella musica degli Odyssea solamente epiche cavalcate e nulla più. I riffs sono intelligenti e per nulla scontati, a tratti sembra di rivivere le intense sensazioni dei periodi migliori, legati all’era malmsteeniana. Ma come detto, con lo scorrere delle songs, le venature si fanno più versatili e meno individuabili, anche se dietro al power di partenza si cela la voglia di ripercorrere i fasti hard rock.
Pier Gonella, oltre che nelle vesti di chitarrista e musicista, figura nei panni di produttore e arrangiatore, la sua prestazione è davvero molto buona. La partenza è riservata a No Compromise. Si tratta di un brano energico, tra i capitoli più heavy dell’intero disco, mentre la successiva Anger Danger, volge a un power epico, specie nel chorus. Con Understand ci troviamo di fronte a quanto i Nostri condividono con gli anni 80, sicuramente uno dei capitoli migliori dell’album, grazie ad un riff portante, davvero interessante e alla calda voce di Roberto che ancora una volta ci entusiasma. La spirituale Ice, vede la partecipazione di Giorgia Gueglio, singer dei Mastercastle, per un attimo i giochi si fanno, più ragionati e meno istintivi, anche se il tempo di rilassarci dura davvero poco, Freedom ci riporta dritti nel power, sulle note di una furente doppia cassa, mentre Roberto, “gioca” con la sua voce e lo fa molto bene. A metà album, c’è spazio per una sorpresa, un omaggio alla band degli Oliver Onions, formazione italiana che negli anni 70/80 ha scritto molte colonne sonore di film e cartoon; in questo caso gli Odyssea, vanno a tributare la band con la cover di Galaxy, rendendo al brano quel tocco di personalità in più, che lo avvicina al resto senza stonature.
E’ arrivato anche il momento di ascoltare la, title track: Storm è un brano energico in cui emerge maggiormente la stima nei confronti del mai troppo citato Yngwie, davvero pregevole il solos di Pier sulla coda del brano. Il nuovo album degli Odyssea, si fa sempre più piacevole, tra le note di Ride, che ci portano indietro di qualche anno. Tears Of The Rain, si tratta di una canzone di assoluto primo impatto, non c’è respiro, rapiti dalla musica degli Odyssea, e in questo senso un ruolo determinante lo gioca la successiva Apocalypse pt.2, brano strumentale dove le capacità di Pier Gonella vengono ancora alla luce in una cavalcata neoclassica coadiuvata da orpelli electro. Facciamo ritorno alle opulenze epiche, con Fly non ci si annoia, anzi sul finire dell’album sono ancora qui, a tessere lodi, anche con la nuova candidatura dell’alternative version di No Compromise. Pollice in su, per questo secondo capitolo targato Odyssea, un album che consiglio vivamente a tutti i metallers, specie a chi non si ferma alle troppe etichette, ci troviamo di fronte ad un album dannatamente heavy e questo è ciò che conta. Promossi a pieni voti. In alto il nostro saluto!
Autore: Odyssea |
Titolo Album: Storm |
Anno: 2015 |
Casa Discografica: Diamonds Prod |
Genere musicale: Power Metal |
Voto: 8 |
Tipo: CD |
|
Membri band: Pier Gonella – chitarra Roberto Tiranti – voce |
Tracklist:
|