Masai – Le Quarte Volte
Masai è il nome di un power-trio davvero interessante e al tempo stesso per nulla facile da approcciare al primo ascolto. La colonna vertebrale fatta di alternative rock regge una struttura molto articolata che spazia tra suoni e strutture sonore variegate: momenti strumentali, vibrazioni particolari sugli strumenti a corde, sfumature chitarristiche che richiamano ambientazioni post-rock, intricati seppur brevi passaggi math, tutti aspetti che sono amalgamati perfettamente ed è questo secondo noi il grande punto di forza dei Masai. Oltre la ottima produzione è la compattezza del sound che viene fuori, segno di un’importante maturità dimostrata dal combo. Nei riff ci sembra intravedere richiami stoner, nei testi (che purtroppo spesso presentano significati non chiarissimi, seppur in lingua madre) invece si è più vicini alla scena alternative italiana, ma ciò che più ci piace di Le Quarte Volte sono le costruzioni musicali, non i singoli passaggi, bensì le soluzioni adottate lungo i vari pattern.
Per avere un esempio di tutto ciò basta ascoltare Troia che combatte la piattezza della nostra società (o di parte di essa) con delle matrici distorsive e diagonali che dimostrano grande spessore, risultando davvero originali. Un album da far passare più volte e da capire più si susseguono gli ascolti.
Autore: Masai |
Titolo Album: Le Quarte Volte |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Green Fog Records |
Genere musicale: Alternative Rock |
Voto: 7,5 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.masaiband.com |
Membri band: Oscar – voce, basso Pippo – chitarra, voce Stefano – batteria |
Tracklist:
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