Vardis – Red Eye
La classe non è acqua e quale miglior occasione se non il ritorno sulle scene dei Vardis che ce lo conferma. Formazione attiva dal 1978 al 1986 caratterizzata da live incendiari in cui il loro (hard) rock che incorporava elementi glam veniva proposto in giro per il mondo. E’ dal 2014 che si vociferava di un loro ritorno e la SPV/Steamhammer non si è lasciata sfuggire questa grande occasione scritturandoli per il loro quinto studio album (primo dopo 30 anni di silenzio) dal titolo Red Eye. La gioia di rivederli attivi è stata oscurata da un evento nefasto, ovvero la morte nel dicembre scorso di Terry Horbury, bassista che ha partecipato alla composizione e alla registrazione di Red Eye, ora sostituito da Martin Connolly, ma l’eccitazione era infinita e queste 11 tracce dovevano, per nostra fortuna, vedere la luce. Così la loro energia torna a farsi sentire, con un hard rock molto graffiante che attinge dalla scena NWOBHM proprio dei loro anni d’esordio, riprendendo (senza imitare) riff alla Saxon per intenderci e cavalcate degne di una hard rock band teutonica (nonostante loro siano inglesi). Non tantissimi sono i passaggi che ci fanno tornare in mente il glam e il boogie rock degli esordi, come l’assolo di The Knowledge e la scatenata Lightning Man sotto la quale è impossibile tenere fermo il collo (i fan degli AC/DC troveranno pane per i loro denti in questa traccia).
Ma anche i momenti potenti e incandescenti dei Vardis sono assolutamente degni di nota, brani come l’opener o 200 M.P.H. che dal titolo richiama direttamente quel 100 M.P.H., album interamente registrato live e pubblicato nel lontano 1980. Le scelte della produzione sono particolari in quanto risulta adeguatamente dopata seppur le chitarre restino molto pulite, il tutto per dare un sapore moderno senza però perdere il fascino del vintage e il richiamo a quegli anni. Hard blues in Back To School, lezione per tutti gli hardrocker viventi e la calda e suadente Hold Me (con un basso sexy) spostano un po’ il baricentro dal suono distruttivo degli altri pezzi e confermano un immenso ritorno per questi musicisti che nonostante l’età lasciano ammutolite molte giovani leve. Se non li conoscete (ancora) non ve li lasciate sfuggire!
Autore: Vardis |
Titolo Album: Red Eye |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Spv/Steamhammer |
Genere musicale: Hard Rock, Heavy Metal |
Voto: 8 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.vardisrocks.com/ |
Membri band: Terry Horbury – basso, voce Joe Clancy – batteria Steve Zodiac – chitarra, voce Martin Connolly – basso |
Tracklist:
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