Adam Carpet – Parabolas
Sembra sia passato un battito di ciglia dal loro precedente, omonimo, album (recensito da noi a questa pagina). Sarà che l’eco prodotta da quelle tracce era stata talmente forte da gironzolare nella nostra mente a lungo, ma ci eravamo quasi dimenticati che gli Adam Carpet, una band che mantiene una certa riservatezza pur essendo costituita da musicisti relativamente affermati, ci stavano facendo aspettare così tanto per un “fratello minore”. Arriva, alle porte dell’autunno, e presenza la nuova veste della band che decide di tuffarsi negli anni 80, puntare i faretti sulla new wave e giocare tra suoni analogici e digitali. Synth e manopole come se non ci fosse un domani, ma il tutto con delle battute squisitamente pacate per non confondersi (sempre) con mood danzerecci che, a nostro parere, avrebbero potuto portato fuori strada l’ascoltatore (chissà magari in sede live il tutto sarà accelerato) se totalizzanti. La vena rock sparisce, se non per le tante ispirazioni post-rock che dilatano i contenuti, a tratti quasi a sfiorare la psichedelia, e ci lanciano in percorsi musicali senza tempo. Anche per questo lo abbiamo chiamato “fratello minore” perché più giovane, più moderno, più digitale. Psichedelia, perché pur restando fedeli ai suoni ottantiani, in alcuni frangenti ci sembra di cogliere (paradossalmente) delle ispirazioni floidiane, quella stessa capacità di imprimere intensità tramite trame sovraincise, poche note ma salienti, che ti entrano dentro (ascoltare Just In Case Of Wanting To Be Famous è stata una conferma a questa sensazione).
Anche in questo album vi sono alcuni momenti che a nostro parere escono un po’ fuori traccia, come in Still Still o in una parte di Let’s Try To Clean My Board, ma nel sotto strato vi è uno spirito volto alla sperimentazione che va apprezzato. La parte centrale della tracklist esorcizza uno spirito dance, noi preferiamo la profondità dell’opener e quell’appiglio dark alla The Cure che appuriamo sul finire dell’album. Sul finire Tv Nerd aggiunge quel pizzico di indie e quella ritmica più incalzante che fa da sale ad una minestra già piena di ingredienti. Difficile restare immobili, facile storcere il naso. Non è questione di corde né di tasti, non di bit né di effetti, Parabolas è un’iniezione quasi strumentale che gioca con il tempo e con il nostro cervello. Lo prende in giro e lo spiazza: chi ama il rock lo disprezzerà, chi ama l’elettronica lo troverà troppo complesso, chi ascolta la dance lo esalterà a metà, chi ama la musica lo capirà. Noi siamo sicuri che tra 5 o anche 10 anni questo album risulterà ancora attuale.
Autore: Adam Carpet |
Titolo Album: Parabolas |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: Irma Records |
Genere musicale: New Wave, Post-Rock, Elettronica |
Voto: 7 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.adamcarpet.com |
Membri band: Diego Galeri Alessandro Deidda Edoardo “Double t” Barbosa Giovanni Calella Silvia Ottanà |
Tracklist:
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