Persefone – Aathma
Quando una band (o chi per essa) presenta il proprio nuovo album lo fa sempre in pompa magna, creando aspettative che talvolta vengono disilluse. Aathma, quinta opera dei Persefone, viene pubblicata con l’ambizioso obiettivo “to set the standard for progressive metal in 2017“. Eppure stavolta dobbiamo considerare davvero le loro parole perché non si tratta di ego gratuito ma di una buona raffigurazione sia di fiducia nelle proprie doti che del potenziale di queste dieci nuove luccicanti tracce. Siamo nelle lande del prog metal, è questo è indubbio per una serie di ingredienti che i Persefone collocano con saggezza (suoni, tastiere, tempi dispari, stacchi…) ma anche del metal estremo, seppur raffinato in alcune influenze stilistiche. Più precisamente ci troviamo a confronto con la tecnica e la velocità dei Circus Maximus, l’intuito che tende a stupire dei Pain Of Salvation e le linee vocali in growl che ricordano Between The Buried And Me o anche buona parte della scena di Goteborg: insomma per dirla in un altro modo se avete amato gli Opeth del periodo d’oro allora non potrete che adorare questo album che vanta però suoni molto più moderni. Infatti il loro mix dà vita ad un sound personale che farà crogiolare gli accaniti progster e che permette di godere di brani da sei o sette minuti (la title track è una suite da venti minuti) senza cali di attenzione.
I brani strumentali escono piacevolmente fuori dal seminato (come la pinkfloidiana Vacuum) facendo implodere l’album nelle tracce principali che sicuramente sono l’accoppiata Prison Skin / Spirals Within Thy Being che alterna parti di ampio respiro a riff al fulmicotone, nonché No Faced Mindless con le sue strutture diagonali e l’imprinting metal. Va segnalata anche Stillness Is Timeless che porta i Persefone al prog metal più moderno, potremo esagerare citando i Periphery. L’album si conclude con la su citata suite che non ingloba elementi nuovi (ad eccezione della stupenda voce di Merethe Soltvedt) ma funge da collettore di tutti gli ingredienti spruzzati nelle precedenti nove tracce. Un’opera intricata, moderna, affascinante che se non setta uno standard nuovo sicuramente colloca i Persefone tra gli artisti di più ampio spessore del prog metal moderno a livello internazionale.
Autore: Persefone |
Titolo Album: Aathma |
Anno: 2017 |
Casa Discografica: ViciSolum Records |
Genere musicale: Prog Metal |
Voto: 8 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.persefone.com |
Membri band: Marc Martins – voce Carlos Lozano – chitarra Miguel Espinosa – tastiere, voce Tony Mestre – basso Sergi Verdeguer – batteria Filipe Baldaia – chitarra |
Tracklist: 1. An Infinitesimal Spark 2. One Of Many… 3. Prison Skin 4. Spirals Within Thy Being 5. Cosmic Walkers 6. No Faced Mindless 7. Living Waves (feat Paul Masvidal) 8. Vacuum 9. Stillness Is Timeless 10. Aathma I. Universal Oneness II. Spiritual Bliss III. One With The Light IV. …many Of One |