Mitch And The Djed – Spanish Blues
Il viaggio può stimolare la creatività forgiando propensioni artistiche, in questo caso musicali. E’ quanto è accaduto al chitarrista bresciano Massimiliano Maffeis detto “Mitch”. I suoi frequenti viaggi in Spagna, alla volta di un amore tormentato, hanno ispirato Spanish Blues, album d’esordio della sua band Mitch And The Djed. 10 tracce, più una cover strumentale e due bonus track, maturate nel corso di 10 anni, dal 2005 fino alla registrazione dell’album nel 2015 e alla sua pubblicazione e messa in rotazione dalle radio nel 2016. Un percorso lungo una decade che ha saputo trasformare ogni singola emozione emersa durante i viaggi spagnoli in una canzone che va a comporre quella moderna serenata che è il disco. Percorso che ha visto qualche cambiamento nella line up originaria con il subentrare nell’estate del 2016 di Federico Maffi e Alessio Mineni rispettivamente alla chitarra elettrica e al basso. Le radici sono molto southern rock, molto blues, country e psychedelic. I generi ideali per narrare il tema del viaggio, della ricerca e del tormento che cela, in musica. Il sapore è retrò ma non troppo. Pur attingendo a un bacino di significati e sonorità ben note, e anche un po’ abusate, è un disco che non risulta mai anacronistico e stucchevole. Anzi, intravediamo una freschezza che è tipica di chi ha saputo fare lezione del passato per piegarlo a necessità espressive contingenti, personali, presenti.
La scelta delle 2 bonus track in lingua spagnola è un bel tocco di vivacità e varietà in un disco in lingua inglese, ne stempera “l’americanità” potente e prevalente. Sono tanti gli echi che vi abbiamo intravisto. Da Neil Young a Bob Dylan, da Mark Knopfler a Bruce Springsteen. Un po’ tutti i cantautori della tradizione americana rock e country rock scalpitano in questi brani. Com’è normale e giusto che sia, avendo essi tracciato la strada per chi voglia narrare le proprie storie avvalendosi del sostrato emozionale e semantico del nuovo mondo. In alcuni brani sento prepotentemente i Dire Straits, con il loro sound originato dal west coast rock e poi emancipatosi fino a diventare unico e originale. Le ballads, dolci, delicate e malinconiche, ebbene sì c’abbiamo intravisto anche il grandissimo Townes Van Zandt, si alternano a pezzi più rock, quasi hard rock. Si crea così una buona varietà stilistica all’interno dell’album, testimonianza dei diversi momenti e umori suscitati da questo viaggio d’amore e per amore.
Lodevole la capacità di Mitch di sapersi raccontare così con l’ausilio di quella musica che lo ha forgiato come artista. Il mio augurio è che la band riesca ad emanciparsi dai propri modelli, pur restando inevitabilmente e giustamente nel loro alveo, dando vita ad opere sempre più godibili e caratterizzanti il proprio sound.
Autore: Mitch And The Djed |
Titolo Album: Spanish Blues |
Anno: 2016 |
Casa Discografica: (R)esisto |
Genere musicale: Rock Blues, Country |
Voto: 8 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.mitchandthedjed.com |
Membri band: Massimiliano Maffeis “Mitch” – voce, chitarra, banjo, armonica Federico Maffi – chitarra, cori Alessio Mineni – basso, cori Stefano Bonetti – batteria |
Tracklist: |