Sawthis – Babhell
Rabbia e felicità, rassegnazione e reazione, odio e amore, un caos “multi-emozionale”, si presentano così di Sawthis di Babhell. La verità è che questo nuovo lavoro, il quarto della band abruzzese è semplicemente una scarica di potenza e adrenalina che difficilmente si può schivare. The Burning Place, il brano di apertura, è la perfetta presentazione di quello che si troverà all’interno dell’album. Riff potenti, voce strozzata, breakdown sapientemente piazzati prima di ritornelli convincenti e ben elaborati. I Sawthis immaginano un inferno-babele come una piazza affollata dove ognuno è così impegnato a dire la propria da non essere più capace di ascolare; un posto dove anche il più bell’angolo finisce per diventare confuso. Si riferiscano al mondo moderno o anche solo a quello della musica, l’obiettivo è centrato: per farsi ascoltare i Sawthis alzano il volume e gridano in faccia a chi ascolta tutta la rabbia che hanno. Start A New Game è un pezzo fatto di ritmiche potenti e chitarre stridule sulle quale si inseriscono alla perfezioni i cori e il cantato. La band sembra aver assorbito le influenze positive dei gruppi con i quali ha condiviso il palco in questi 4 anni di distanza dal precedente disco, Korn, Sepultura, Children of Bodom e soprattutto Lacuna Coil. This String Is For Your Neck e The End viaggiano velocissime, un cantato strozzatissimo con parti strumentali veramente coinvolgenti, a tratti ipnotiche, e ritornelli azzeccatissimi.
Insomma un album davvero potente e godibile, da sparare a tutto volume nelle casse; è bello sapere che in Italia esistono album così, e gruppi come i Sawthis. Forse una speranza per un metal che non se la passa troppo bene nel belpaese ma che sta subendo un’importante mutazione generazionale; che, a dirla tutta, è in corso già da tempo anche oltre i confini italici. Chiude un pezzo lento, No Time To Die, quasi a voler accompagnare l’ascoltatore al rientro dal viaggio in questa Babhell incredibile. La parte grafica è molto curata e in linea con la musica. Molto bella la copertina, l’interno è semplicemente testo delle canzoni in rosso con un’ambientazione tetra infernale; ciò che serve. Bravi. Era davvero da tempo che non mi capitava un album così. In Italia.
Autore: Sawthis |
Titolo Album: Babhell |
Anno: 2017 |
Casa Discografica: Mighty Music |
Genere musicale: Metalcore |
Voto: 8 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.sawthis.it |
Membri band: Alessandro Falà – voce Adriano Quaranta – chitarra Marco Di Carlo – chitarra Gaetano Ettore – basso Michele Melchiorre – batteria |
Tracklist:
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