The Match – Just Burn
Ma che ho fatto di male?! Perché ‘sto disco è toccato proprio a me?! Scherzi a parte questo è uno di quei CD che tipicamente crea diversi grattacapi a chi, come il sottoscritto, lo debba descrivere a parole. Capirne il motivo è facile: iniziamo col dire che la composizione della band si esaurisce con la sola sezione ritmica perché il gruppo nasce dalla collaborazione tra un bassista e un batterista accomunati dal desiderio di portare dal vivo nuove sonorità. Ovviamente per colmare gli spazi lasciati vacanti dall’atipica formazione dei Nostri, viene largamente impiegata l’elettronica che, tra effetti digitali e suoni sintetici, sorprendentemente, non risulta nemmeno troppo invasiva. Il genere che ne deriva è una sorta di funky anabolizzato che arriva a invadere territori propri del metal, come dimostra la cover dei Prodigy, tra l’altro uno degli episodi più riusciti di questo Just Burn. Come è facile aspettarsi basso e batteria sono costantemente sugli scudi ma saggiamente non si perdono quasi mai in virtuosismi fini a se stessi ma anzi sviluppano un gran valore tecnico completamente al servizio del groove che, come è giusto che sia, è vero protagonista di questo album. Va infine sottolineata anche la prestazione dietro il microfono, di cui si apprezza soprattutto la versatilità, e che con un carattere un po’ più personale risulterebbe addirittura perfetta.
Ineccepibile invece la produzione che, verace e sanguigna, trasmette le giuste sensazioni senza filtrare nulla e donando al lavoro tutta l’immediatezza e la spontaneità che avrebbe dovuto avere. Di buona fattura anche la confezione che, pur con un approccio minimalista, è completa dei testi nonché arricchita da una grafica efficace. Insomma nel lettore abbiamo quasi tre quarti d’ora di musica ai limiti dell’avanguardistico e sicuramente sperimentali ma non esageratamente cervellotici come spesso capita in questi casi. La fruibilità è garantita da un genere abbastanza comprensibile e, se non propriamente facile o melodico, comunque piacevole da ascoltare e dunque questo debutto, che giunge dopo poco più di tre anni dalla nascita del progetto, rappresenta un ottimo trampolino di lancio per una band ispirata e con le idee già molto chiare.
Se queste sono le premesse sono certo che il prossimo capitolo risulterà ancora più interessante e allora ai The Match non mancherà davvero più nulla per il grande salto in ambito internazionale. Con una personalità tanto marcata hanno scelto la strada più difficile per riuscirci ma le capacità ci sono tutte e io ci conto.
Autore: The Match |
Titolo Album: Just Burn |
Anno: 2017 |
Casa Discografica: Agitòriu |
Genere musicale: Alternative Metal, Funk Metal |
Voto: 6,75 |
Tipo: CD |
Sito web: https://www.facebook.com/thematchfirestartersdept/ |
Membri band: Francesco Gallo – basso, voce, effetti Ivan Mercurio – batteria, voce, effetti |
Tracklist:
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