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29th Ago2017

Circus Nebula – Circus Nebula

by Marco Castoldi

Circus Nebula - Circus NebulaDebutto a trent’anni di distanza dalla fondazione questo Circus Nebula e la nostra severa sentenza è: meglio tardi che mai! Non è il sound più innovativo del mondo, tuttavia se si è alla ricerca di quel sound da superganzi del rock’n’roll a cavallo tra gli ottanta e i novanta Circus Nebula è l’album giusto. Sì, perché Circus Nebula è una prova, ben fatta e deliziosamente suonata che si rifà al sound dell’ondata di cavalcate rock del lustro 1987 – 1991 (uscita di Appetite For Destruction – uscita di Nevermind, che secondo la nostra severa visione della storia è periodo di massimo splendore dei ganzi del rock tra i quali annoveriamo tutti coloro la cui figosità è stata messa in secondo piano – se non seppellita – dalla leggenda devastante di Kurt Cobain, ovvero: GNR, primi BJ, Poison, Motley Crüe, Queensryche, Twisted Sisters, Van Halen, Extreme, SteelHeart, Great White, Cindarella, Alias…). Quindi, se ti piace il rock ganzo o sei un superganzo come lo era Bret Michaels a suo tempo, fermati di leggere qua, tira un respiro, allaccia la bandana, accendi l’Harley e corri a procurarti Circus Nebula. Te lo ascolterai tutto d’un fiato. Questo perché il disco è un bel bilanciamento tra la “cazzimma” dei Mothoread di Shoot You In The Back (ascoltabile in Ectoplasm), quel rock ganzo e spensierato alla Motley Crüe (ascoltabile in Rollin’ Thunder) e le ballatone per sciogliere le fanciulle dal cuore di metallo alla Poison (ascoltabile in Vacuum Dreamer). Ha forse anche un po’ di metallo a cavallo tra NWOBHM e Megadeth in Spleen, il che fa sempre piacere. Del resto le sonorità un po’ thrash e un po’ NWOBHM sono prezzemoline: un’intensa scapellata ci sta sempre dentro.

Unico neo, non imperdonabile ma sicuramente da schiaffetto sulle mani per i Circus Nebula è il riff ammiccante a quel rock embrionale e indiavolato anni 50 stile Chuck Berry/Jerry Lee Lewis/Fats Domino di Mr Pennywise, brano a nostro avviso totalmente decontestualizzato che stona rispetto all’armonia generale dell’album, decisamente più indirizzato verso il rock dei successivi 30 anni a quando Martin McFly suonava davanti ai propri genitori al ballo della scuola. Tuttavia è inutile dilungarsi: Circus Nebula è un album con tanto cuore e tanta qualità, con un genere ben definito e un sound rotondo e deciso, da avere se sei un supporter del metallo italiota con classe, a cui Andromeda Relix, casa dei Circus Nebula, ci sta abituando con le ultime uscite.

Autore: Circus Nebula

Titolo Album: Circus Nebula

Anno: 2017

Casa Discografica: Andromeda Relix

Genere musicale: Hard & Heavy, Heavy Metal

Voto: 7,5

Tipo: CD

Sito web: http://www.circusnebula.com

Membri band:

Marco “Ash” Bonavita – voce

Alex “The Juggler” Celli – chitarre

Frank “Leo” Leone – basso

Bobby Joker – batteria

Michele “Gavo” Gavelli – tastiere

Tracklist:

  1. Hypnos (Intro)

  2. Sex Garden

  3. Ectoplasm

  4. Here Came the Medicine Man

  5. Rollin’ Thunder (Raw’n’Roll)

  6. Vacuum Dreamer

  7. Welcome To The Circus Nebula

  8. 2 Loud 4 the Crowd

  9. Electric Twilight

  10. Head-Down

  11. Mr. Pennywise

  12. Spleen (Remastered)

Category : Recensioni
Tags : Hard N' Heavy
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