Electric Wizard – Wizard Bloody Wizard
I neri, funesti e luciferini Electric Wizard arrivano ad un nuovo capitolo discografico, anch’esso oscuro come da tradizione. Forti ormai della collaborazione con la Spinefarm Records, già dal precedente lavoro, il quartetto inglese pone da sempre le basi su un revival dei primi Black Sabbath mescolando ritmi doom a dei suoni più vicini allo sludge metal di tradizione americana. Il look non li aiuta ad allontanarsi da queste somiglianze musicali, nonostante loro citino molto più i Led Zeppelin durante le chiacchierate con la stampa che non i cuginastri diretti da Ozzy Osbourne. Eppure stavolta non ci sono dubbi visto che oltre il moniker (che richiama almeno due canzoni dei Black Sabbath) c’è anche il titolo dell’album, Wizard Bloody Wizard che non può che ricordare Sabbath Bloody Sabbath, altro lavoro ben noto della formazione di Birmingham. Allora cosa potete aspettarvi da un album di questa formazione?! Risposta scontata, data anche l’intenzione del quartetto di procedere in continuità con le proprie radici senza modificare le proprie coordinate bensì puntare ad infiammare i palchi con il proprio ardore orrorifico, riff compatti seppur sporchi nei loro suoni e testi che si ispirano alle ambientazioni più oscure (ringraziando H.P. Lovecraft et similia). Non è un caso infatti che i pezzi assumano un forte spessore live, come se fossero scritti, registrati e prodotti per vivere on stage e non in cuffia.
Mourning Of The Magicians merita una citazione a parte, essendo un brano che eccede in lentezza e lascia un forte sapore amaro di blues sul palato, inoltre i suoi undici minuti lasciano il fianco scoperto proprio ad una riproposizione live con tanto di scenografia e magari qualche improvvisazione piazzata a sorpresa. Difficile dare un giudizio complessivo sull’album, piuttosto preferiamo lanciarvi un test: ascoltate gli 8 minuti di Hear The Sirens Scream e valutate l’album in funzione della vostra reazione a questo pezzo. Se amate il brao e le trame ripetute allo sfinimento allora avete un ruolo d’eccezione nel fanclub ufficiale della band e dovrete fare di tutto per finire “sei piedi sotto il palco”; se al contrario non resistete alla tentazione dello skip allora questo Wizard Bloody Wizard non sposterà di un centimetro i vostri gusti musicali. Parola di RockGarage.
Autore: Electric Wizard |
Titolo Album: Wizard Bloody Wizard |
Anno: 2017 |
Casa Discografica: Spinefarm Records |
Genere musicale: Doom, Sludge |
Voto: 6 |
Tipo: CD |
Sito web: https://www.electricfuckinwizard.com |
Membri band: Justin Oborn – voce, chitarra Liz Buckingham – chitarra Clayton Burgess- basso Simon Poole – batteria |
Tracklist:
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