Infrared – Souls
Giovane combo dal nome Infrared che ha presentato da circa un mese il primo full-lenght dal titolo Souls. Si tratta di un rock in cui la componente elettrica è ben presente, chitarra e sezione ritmica sono ben calibrati e se in alcuni momenti sembra di ascoltare brani che negli anni 90 avrebbero fatto furore su Mtv (Lifetime, Never Ending Rain soprattutto nel ritornello) dall’altro gli Infrared mostrano anche il fianco ad una certa modernità che promuoviamo con piacere (Man & Woman, Souls). Le linee vocali di Tania Tiozzo sono di indubbio valore ma ciò che ci piace e che non sono collocate, in termini sonori, come assolute protagoniste bensì al pari degli altri strumenti facendo lievitare l’animo elettrico della band. Scelta corretta a parer nostro in quanto gli Infrared sanno uscire dai canonici riff e accordi, dando spazio ad arrangiamenti o ancora meglio inserti inattesi. Se non siete convinti abbastanza ascoltate un pezzo come Plastic Veil, un brano che nei suoni tre minuti è formato di diverse anime e che si amalgamano al meglio sotto il sound Infrared. Il loro animo ruvido e graffiante andrebbe bene secondo noi anche con una voce non estremamente pulita, la band potrebbe ad esempio sperimentare maggiormente su questa linea (seconda voce, effetti vocali…) anche per rendere più distintiva qualche singolo futuro.
Elementi particolari di Souls sono il basso slappato di The End Of My Beginning dal sapore Mudvayne mischiato poi all’assolo di chitarra con il suo marcato sapore wah wah, un brano che lascia il segno; bello anche il riffing del ritornello di The Secret Daughter e affascinante è il pathos creato da Nothingness che ricorda le ultime produzioni di Geoff Tate. Il rock degli Infrared merita più di un ascolto, non irrompe nella scena con elementi particolarmente innovativi ma il quartetto ha sicuramente trovato una forma espressiva interessante, che ci permette di scommettere su di loro. Importante quindi seguirli nel loro percorso evolutivo.
Autore: Infrared |
Titolo Album: Souls |
Anno: 2018 |
Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Rock |
Voto: 6,5 |
Tipo: CD |
Sito web: http://www.infraredband.it |
Membri band: Tania Tiozzo – voce Giovanni Mori – basso Fabio Cau – batteria Davide Gherardi – chitarra Special guest: Martino Pellegrini – violino, viola, violoncello |
Tracklist:
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