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24th Nov2018

Stefano Lentini – Fury

by Marcello Zinno

Stefano Lentini FuryFury è più che l’ultimo lavoro di Stefano Lentini, è un album suonato da tantissimi musicisti e indubbiamente stratificato che pesca da tanti generi e da tante menti. L’imprinting chitarristico di Lentini alla chitarra è evidente in diversi pezzi, come anche le prime tracce di Fury fanno intendere, ma è da paesaggi sperimentali, orchestrati e avanguardistici che la sua musica attinge e si riveste. Unaided Eye, Ouverture II ma anche Stabat Mater sono degli esempi di musica classica a cui viene associato anche un sapore cinematografico in quanto è il continuo susseguirsi di emozioni che modificano la trama di un ipotetico film a condizionare anche l’altalenarsi di pattern all’interno dei singoli brani. Ciò assume la forma più concreta nella sperimentazione di Fury, traccia in cui la musica classica incontra un sax dalla natura fortemente jazz e un turbinio interno nasce e si fa sentire. Il primo atto, ma anche l’album intero, ruota intorno a Les Fleurs Du Mal, omaggio a Baudelaire oltre che scelta per attualizzarne il suo significato ad un epoca recente, estendendolo e mettendolo in musica.

L’incontro tra l’impostazione classica e degli strumenti più moderni arriva con il secondo atto, già con Adagio, un intreccio che ci piace e che poteva essere ulteriormente spinto in avanti, come tentativo sperimentale di fusione di due mondi diversi e che trovano il fattor comunque nella natura cinematografica della musica di Lentini, probabilmente il termine che racchiude maggiormente l’impostazione seguita nella scrittura di questo album, album che difficilmente trova una casella precostituita in cui inserirlo, un’opera per chi ama la musica classica ma vi cerca anche qualcosa di più avanguardistico.

Autore: Stefano Lentini

Titolo Album: Fury

Anno: 2018

Casa Discografica: Coloora Records

Genere musicale: Avant-garde

Voto: 7

Tipo: CD

Sito web: http://www.stefanolentini.com

Membri band:

Stefano Lentini – chitarra

Artisti Vari

Tracklist:

Act 1:

1. r73

2. Suite After The Furies

3. Les Fleurs Du Mal

4. Unaided Eye

5. Fury

6. You Must Respect The Sea

Act 2:

7. Adagio

8. Ouverture II

9. Introitus

10. Shine On, Darkness

11. Stabat Mater

12. White Fish Black Fish

Category : Recensioni
Tags : Avant-garde
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