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15th Lug2019

Ritmo Tribale+Wolf Theory+Presi Male+Matteo Magni+Thunder Brigade@Villa Tittoni (MB)

by Piero Di Battista
Le serate estive del Parco di Villa Tittoni di Desio sono ormai da anni un appuntamento fisso per chi ama la musica live. Oltre un’ottima organizzazione il programma come sempre è vario e guarda costantemente il panorama musicale a 360°. E come ogni anni, anche l’edizione del 2019 vede una serata dedicata a Carlo Miresse, musicista ma soprattutto ragazzo che a soli 16 anni perse tragicamente la vita. Il programma di quest’anno vede protagonisti diversi artisti suddivisi in due palchi: nello stage B, abbiamo i Thunder Brigade, trio lombardo nato da pochi anni, che da un paio di mesi fa ha pubblicato Spirit Of The Night, debut-album che sta  riscuotendo un discreto successo a livello di critica, da cui i tre Stefano (sì, gli elementi del gruppo hanno in comune di chiamarsi tutti Stefano) propongono alcuni brani, per un set acustico di circa mezz’oretta. Un mini-show per, peccato, pochi presenti, realizzato in una situazione intima e ristretta ma dove la band ha comunque dimostrato di sapersela giocare bene. Bravi. Da rivedere in elettrico. Sempre nello stesso palco secondario abbiamo assistito allo show di Matteo Magni, chitarrista dalle chiare influenze blues ma che non disdegna il supporto di sound più elettronici, e che circa sei mesi fa ha pubblicato il singolo d’esordio Save Yourself. Anche Magni dimostra di saper gestire il palco e di rapportarsi in maniera naturale con il pubblico, dimostrando notevoli capacità tecniche, creando un sound più che apprezzabile. Da seguire.

Ci spostiamo sul palco principale dove, con tutto il rispetto per gli ottimi nomi citati poc’anzi, l’asticella tende ad alzarsi. Ad aprire le danze abbiamo i Presi Male, band della zona che regala circa una mezz’oretta di punk rock molto fine 90’s-primi 2000. I quattro brianzoli realizzano uno show senza infamia e senza lodi. In bocca al lupo. Con buona pace degli ottimi Ritmo Tribale, di cui parleremo a breve, la curiosità della sera sono i Wolf Theory. Di loro abbiamo parlato in passato, in particolare del loro EP Hate & Love, che loro stessi ci hanno presentato anche durante un’intervista. Conosciamo anche il loro background, trattandosi di un gruppo che vede ex-elementi di Mellowtoy ed Exilia, band di rilievo del panorama underground italiano. Ma la vera novità sta nel loro matrimonio con l’elettronica, più precisamente con Ivano Tomba (ex-Php, Mellowtoy e Audrey), meglio conosciuto come Ozzo, che da pochi mesi è entrato nella line-up dei Lupi in qualità di dj-producer. Un set breve ma dove l’apporto di Ozzo è già evidente; sulle doti tecnico-artistiche non ci dilunghiamo, sono note a tutti, ma questo connubio con sonorità elettroniche, trattandosi anche della prima volta dal vivo in questa nuova veste, darà i suoi frutti. La resa live dei pezzi, rivisitati anche con l’apporto del dj è evidente e al limite dell’eccelso. Forse la location non era il contesto adatto, ma i risultati sono più che soddisfacenti. Da rivedere però in un contesto più da piccolo club. Peccato per la breve scaletta (solo cinque brani), ma come ci ha riportato Emi Camellini, cantante dei Wolf Theory, “meglio pochi pezzi ma fatti bene”.

Arriviamo ai Ritmo Tribale. La storia parla per loro quindi non staremo qui a ricordare né chi sono, né l’importanza che hanno avuto nei 90’s sul panorama undergroud italiano, anche perché di questo potrete leggere l’intervista che ci hanno rilasciato poche ore prima di questo concerto. Da 2 anni sono ritornati sulle scene, realizzando diversi concerti per tutta Italia, riscuotendo un notevole successo. Anche in questa occasione non hanno tradito; hanno proposto i singoli usciti recentemente come Le Cose Succedono e Resurrezione Show, ma anche i loro storici cavalli di battaglia come, tra gli altri, Dipendenza, Sogna, L’assoluto, Amara e Oceano, quest’ultima realizzata con la collaborazione sul palco del già citato Emi dei Wolf Theory. La serata volge quindi al suo termine, i presenti si avviano verso l’uscita consapevoli d’aver partecipato a un ottimo evento. Artisti più che validi, location di livello eccelso e, cosa non da poco, il fine benefico della serata. E noi ci rivedremo alla prossima edizione del “Musica Per Carlo”.

Live del 13 luglio 2019

Category : Live Report
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