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01st Mar2020

Voidfire – Ogień Pustki

by Marcello Zinno
La Polonia non è certo un Paese nuovo al black metal, già sul finire del secolo scorso la scena black si espanse ai territori limitrofi e quello della Polonia è sempre stato un luogo molto incline ad assorbire i valori promulgati dal black metal e dal NSBM (come raccontato dal libro Come Lupi Tra Le Pecore di cui abbiamo parlato a questa pagina). Nel caso dei Voidfire si può semplificare la loro proposta dicendo che il combo mantiene un occhio fermo al passato e uno al seguito dei tempi che cambiano. Ogień Pustki (tradotto in italiano “fuoco nel vuoto”) contiene numerose trame tipicamente black, anche spesso true black come la stessa opener regala: batteria tiratissima e chitarra super lo-fi che corre ad una velocità incredibile, cercando di seguire un rullante incandescente e una voce in growling come da scuola. Ma i Voidfire sanno benissimo che un album interamente creato su queste coordinate sarebbe un capitolo musicale estremamente legato al passato e, pur nella loro coerenza di stile, inseriscono diverse parti strumentali più pacate, più da metal classico, utilissime a far prendere ossigeno all’ascoltatore e dare respiro a tutto il brano. Metal estremo quindi, però con un’attitudine più sperimentale e anche strumentale, fattore che non sempre si riscontra in proposte black.

In questo la terza traccia è l’emblema dell’album, con parti vocali clean (quasi parlate) che fanno da contraltare a sfuriate spigolose ed estreme, una doppia anima che costituisce il vero sound della band polacca. Arpeggi di chitarra, accenni ambient o post-metal aprono diversi brani per preparare chi ascolta alla furia devastante del black metal, a cui i Voidfire aderiscono fermamente: in Kwiat Pustki la voce diventa ancora più gutturale e le sfuriate mantengono un incedere distruttivo, altro esempio è Sztorm che inizia con ambientazioni quasi bathoriane per poi accelerare d’improvviso e impersonificare scenari orrorifici. Brani lunghi per un black variegato ma comunque fedele alla sua matrice storica: il black metal vive anche fuori dai Paesi scandinavi e i Voidfire ce lo confermano.

Autore: Voidfire Titolo Album: Ogień Pustki
Anno: 2019 Casa Discografica: Autoproduzione
Genere musicale: Black Metal Voto: 6,75
Tipo: CD Sito web: https://www.facebook.com/VoidfireBM/
Membri band:
Jakub M. Zdzienicki – chitarra, basso
Łukasz Sarnacki – batteria
Krzysztof ‘Virian’ Sobczak – voce
Jakub Lisicki – testi
Tracklist:
1. Bladość
2. Światło – Cierń
3. –
4. Kwiat Pustki
5. Sztorm
6. Ogień Pustki
Category : Recensioni
Tags : Black metal
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