Métronhomme – 4

Non finisce qui perché c’è ancora spazio per Ortega, un viaggio nel rock progressivo di una volta dove chitarra e tastiere mettono l’accento su ogni nota e accordo e anche il drumming di Andrea Lazzaro diventa più tecnico e trascinante, sempre coadiuvato da un uso più professionale del basso di Mirco Galli e per Salt, dove tra prog e fusion c’è anche un tocco barocco segnato dal pianoforte. Ancora tre brani prima della parola fine: Hapax, dove il pianoforte ricorda il Vangelis più da colonna sonora e commerciale, dolcezza e romanticismo espresso in musica; Uccideresti L’Uomo Grasso? con un tocco di Mahavishnu Orchestra e con i synth che ci portano a viaggiare nello spazio; Acrobazie, dai riff di chitarra più hard rock molto anni settanta, ma il tutto intervallato da momenti più melodici, progressivi e psichedelici con ottimi momenti chitarristici e tastieristici. 4 è un ottimo album e i Metronhomme confermano di essere una band molto interessante, una band che punta molto sul vintage, infatti l’album esce solo in vinile, la versione CD è promozionale per soli ‘addetti ai lavori’.
Autore: Metronhomme | Titolo Album: 4 |
Anno: 2019 | Casa Discografica: Autoproduzione |
Genere musicale: Progressive Rock | Voto: 8 |
Tipo: LP | Sito web: https://www.facebook.com/metronhommeband/ |
Membri band: Mirco Galli – basso Tommaso Lambertucci – pianoforte, synth, programmazione Andrea Lazzaro Grezzi – batteria Marco Poloni – chitarra Paolo Scapellato – tastiere, chitarra Special guest: Manuele Marani – contrabbasso in Chiuso Per Gatti | Tracklist: 1. I Treni Di Gabo 2. L’Uomo Ombra 3. Chiuso Per Gatti 4. Blowup – Automatic Chiodi 5. Rip Brian DIY 6. Quattro Pesci Rossi 7. Ortega 8. Salt 9. Hapax 10. Uccideresti L’Uomo Grasso? 11. Acrobazie |