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27th Apr2020

Métronhomme – 4

by Fabio Loffredo
Arrivano dalle Marche e precisamente da Macerata i Metronhomme, band attiva dal 2003 e che ha inciso quattro album; l’ultimo si intitola semplicemente 4. Il discorso musicale della band continua ad esplorare vari orizzonti musicali e principalmente il rock progressivo e la fusion, fanno parlare solo i loro strumenti ed il risultato è un album molto affascinante e creativo. I Treni Di Gabo ha un sapore di rock progressivo, ma che abbraccia vari stili musicali, c’è la fusion e contaminazioni varie e in alcuni passaggi strumentali sembra di ascoltare i Toto più impegnati, virtuosi e strumentali; L’Uomo Ombra è una cavalcata melodica tra progressive e post-rock e c’è anche un affascinante guitar solo di Marco Poloni. Chiuso Per Gatti, breve brano che non arriva ai tre minuti di durata e che è in bilico tra fusion e una new age più ricercata e ai limiti del progressive; segue Blow Up – Automatic Chiodi, brano più tecnico con sfumature musicali e ritmiche e ancora una volta dalle mille sfaccettature. Ogni brano va menzionato, Rip Brian DIY ci riporta agli anni settanta e ai vari gruppi di rock progressivo italiano e ancora Quattro Pesci Rossi, dove c’è un ottimo lavoro della chitarra di Poloni e del pianoforte di Tommaso Lambertucci.

Non finisce qui perché c’è ancora spazio per Ortega, un viaggio nel rock progressivo di una volta dove chitarra e tastiere mettono l’accento su ogni nota e accordo e anche il drumming di Andrea Lazzaro diventa più tecnico e trascinante, sempre coadiuvato da un uso più professionale del basso di Mirco Galli e per Salt, dove tra prog e fusion c’è anche un tocco barocco segnato dal pianoforte. Ancora tre brani prima della parola fine: Hapax, dove il pianoforte ricorda il Vangelis più da colonna sonora e commerciale, dolcezza e romanticismo espresso in musica; Uccideresti L’Uomo Grasso? con un tocco di Mahavishnu Orchestra e con i synth che ci portano a viaggiare nello spazio; Acrobazie, dai riff di chitarra più hard rock molto anni settanta, ma il tutto intervallato da momenti più melodici, progressivi e psichedelici con ottimi momenti chitarristici e tastieristici. 4 è un ottimo album e i Metronhomme confermano di essere una band molto interessante, una band che punta molto sul vintage, infatti l’album esce solo in vinile, la versione CD è promozionale per soli ‘addetti ai lavori’.

Autore: Metronhomme Titolo Album: 4
Anno: 2019 Casa Discografica: Autoproduzione
Genere musicale: Progressive Rock Voto: 8
Tipo: LP Sito web: https://www.facebook.com/metronhommeband/
Membri band:
Mirco Galli – basso
Tommaso Lambertucci – pianoforte, synth, programmazione
Andrea Lazzaro Grezzi – batteria
Marco Poloni – chitarra
Paolo Scapellato – tastiere, chitarra

Special guest:
Manuele Marani – contrabbasso in Chiuso Per Gatti
Tracklist:
1. I Treni Di Gabo
2. L’Uomo Ombra
3. Chiuso Per Gatti
4. Blowup – Automatic Chiodi
5. Rip Brian DIY
6. Quattro Pesci Rossi
7. Ortega
8. Salt
9. Hapax
10. Uccideresti L’Uomo Grasso?
11. Acrobazie
Category : Recensioni
Tags : Progressive
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